Fibercop, confermate linee guida strategiche. Raggiunto 100% milestones intermedie PNRR

Ricavi primo semestre a 1,86 miliardi
Pubblicato il 08/09/2025
Ultima modifica il 08/09/2025 alle ore 09:30
Teleborsa
FiberCop conferma le linee guida strategiche, con un forte impegno nell’essere il campione digitale d’Italia.

In particolare, le linee guida includono: accelerazione del rollout della rete FTTH, con il completamento della copertura pianificata previsto entro il 2027; completamento nei tempi del piano PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per l’FTTH. FiberCop è attualmente in linea con le milestones del piano e prevede di raggiungere la deadline fissata per giugno 2026 al 100%; l’accelerazione dello switch-off della rete tradizionale in rame, che partirà nel 2026, si prevede darà ulteriore impulso alla digitalizzazione della rete nazionale e genererà significativi risparmi operativi, garantendo al contempo che i servizi essenziali non vengano interrotti per i clienti retail, le aziende e la pubblica amministrazione; continueranno anche gli investimenti nello sviluppo delle competenze del personale specializzato; realizzazione di una dorsale di rete nazionale moderna, con il completamento previsto entro il 2025; obiettivi ESG rilevanti, con una significativa riduzione dei consumi energetici, per contribuire a un futuro a basse emissioni.

"I risultati del primo semestre di quest'anno sono linea con le aspettative degli azionisti e con la guidance che abbiamo già fornito per il 2029. Il management è ora focalizzato nella realizzazione delle iniziative a valenza strategica che guideranno la crescita di FiberCop dal 2026 in avanti. Sono orgoglioso dei risultati conseguiti nell’ambito di un complesso processo di separazione e di una naturale e già prevista transizione del business e del mercato dal rame alla fibra - ha dichiarato Massimo Sarmi, Presidente e Amministratore Delegato di FiberCop. “Le linee guida strategiche di FiberCop rafforzano l’impegno dell’azienda nell’accelerare la digitalizzazione del Paese in qualità di abilitatore dell’innovazione tecnologica nelle telecomunicazioni, portando significativi benefici ai cittadini, alle istituzioni e alle aziende”.

FiberCop ha pubblicato i risultati del primo semestre 2025, pienamente in linea con il budget. Nel periodo la società ha registrato ricavi pari a 1.861 milioni di euro, e un EBITDAaL organico a 824 milioni di euro. Il gruppo prevede che i ricavi nel secondo semestre 2025 beneficeranno della stagionalità relativa al segmento B2B che produrrà i suoi effetti nella seconda metà dell’anno. L'aumento dei ricavi e l’impatto a regime di oltre 100 milioni di euro di efficienze sui costi realizzate nel primo trimestre di quest’anno si prevede che possano ulteriormente sostenere i risultati nella seconda metà del 2025.

I risultati del primo semestre, spiega la società, sono pienamente in linea con il budget della società approvato per il 2025, che a sua volta è in linea con l’iniziale Business Plan degli azionisti. L’azienda "conferma quindi la guidance per il 2029 pubblicata lo scorso giugno".

Nella prima metà del 2025 le linee attive gestite da FiberCop sono pari a 14.144 milioni. La riduzione di 364 mila linee rispetto all’intero 2024, si legge in una nota, rientra nel trend di naturale migrazione all’FTTH. Da notare che la quota di mercato di FiberCop nelle nuove attivazioni FTTH è salita al 63% nel primo trimestre del 2025 rispetto alla quota del 59% registrata nel quarto trimestre del 2024, dimostrando la continua e robusta posizione di mercato della società. L’attuale evoluzione sul totale delle linee attive fa parte della naturale transizione di mercato da rame a fibra che è stata sempre prevista all’interno del budget e del Business Plan. Man mano che il mercato completerà la fase di transizione le linee di FiberCop e la sua quota di mercato tenderanno a normalizzarsi.

FiberCop "è al momento focalizzata sulla realizzazione delle linee guida strategiche che si prevede possano spingere l’EBITDAal dal 2026 in avanti". Queste misure includono nuove iniziative sui ricavi, insieme all’accelerazione dello switch-off della rete tradizionale in rame e alla costruzione di una dorsale proprietaria nazionale, che si prevede porteranno ad una significativa riduzione dei costi operativi.

Nel primo semestre 2025, gli investimenti complessivi sono stati pari a 1,2 miliardi di euro, con 13,2 milioni di unità immobiliari (UI) coperte con la tecnologia FTTH in tutta Italia (+1 milione di UI rispetto a fine anno 2024).
Questo risultato, si legge, "supera gli obiettivi previsti dal budget di 100 mila linee e rappresenta circa il 65% del totale delle unità immobiliari che l’azienda intende coprire entro il 2027 (il 60% registrato alla fine del 2024)".

La società prevede che il tasso di rollout possa crescere ulteriormente a partire dal secondo semestre 2026 quando il piano PNRR, che richiede molte risorse, sarà completato e tutti gli sforzi si focalizzeranno sul piano autonomo dell’azienda. Anche il costo unitario del rollout si è inoltre attestato a oltre il 20% al di sotto del valore di budget, a dimostrazione dell’efficacia di FiberCop nella gestione della rete.

Il primo semestre 2025 ha segnato un "ulteriore importante traguardo sugli obiettivi PNRR" con FiberCop che ha conseguito il 100% della milestone intermedia di giugno 2025 (rispetto al solo 82% di completamento dei lotti non di competenza FiberCop) e il 70% sull’obiettivo finale di giugno 2026 (rispetto al solo 57% di completamento dei lotti non di competenza FiberCop).

Al 30 giugno 2025 la cassa disponibile si è attestata a un solido livello di 3,5 miliardi di euro, portando il margine di liquidità di FiberCop (che include una revolving credit facility committed da 2 miliardi di euro) a 5,5 miliardi di euro. Si prevede che questo importo, insieme alla cassa generata dal business, "sia sufficiente a coprire i fabbisogni finanziari della società per il 2025 e il 2026".

L’indebitamento netto nel secondo semestre 2025 si è attestato a 10,2 miliardi di euro, a seguito dell’emissione di nuovo debito per complessivi 3,5 miliardi di euro nel primo semestre 2025, inclusa l’emissione obbligazionaria incrementata a 2,8 miliardi di euro rispetto all’offerta originaria, e conclusa con successo nel mese di giugno 2025.

FiberCop ha rappresentato il più grande investimento infrastrutturale in Europa nel 2024, sostenuto da una forte e solidale compagine di azionisti di lungo termine (Ministero dell’Economia e delle Finanze, KKR Infrastructure, ADIA, CPP Investments e F2i).