Ucraina, Mosca accusa: "Gli europei ostacolano la risoluzione del conflitto"

Dmitri Peskov all'indomani del vertice dei Volenterosi
Pubblicato il 05/09/2025
Ultima modifica il 05/09/2025 alle ore 08:09
Teleborsa
All'indomani del vertice dei Volenterosi, che ha trovato la quadra sulle garanzie di sicurezza all'Ucraina, impegnandosi per una "forza di rassicurazione" in Ucraina con forze su terra-mare-cielo, arrivano commenti duri da parte di Mosca, che dimostra di non apprezzare gli interventi dell'UE ed anzi accusa gli europei di ostacolare la risoluzione del conflitto.

"Gli europei -ostacolano la risoluzione in Ucraina. Non stanno contribuendo affatto", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, in un'intervista alla stampa russa, accusando l'Europa di usare l'Ucraina come "il centro di tutto ciò che è anti-russo".

Peskov ha ribadito che Mosca è "assolutamente" contraria alle garanzie di sicurezza offerte da USA ed UE e che l'intervento militare come garanzia di sicurezza non può essere "adatta al nostro Paese".

Frattanto, il presidente USA Donald Trump ha annunciato che parlerà con Putin, con cui ha un "buon dialogo". "Putin apprezza molto gli sforzi del presidente Trump. Apprezza la natura costruttiva del loro rapporto", ha confermato Peskov questa mattina, aggiungendo però che "al momento non ci sono stati risultati preliminari".