Wall Street mista, Nasdaq in rialzo con big tech guidato dal balzo di Alphabet

Pubblicato il 03/09/2025
Ultima modifica il 03/09/2025 alle ore 18:35
Teleborsa
Seduta mista a Wall Street, dove spicca la tecnologia con il balzo di Alphabet, dopo che un giudice di Washington ha stabilito martedì sera che Google non dovrà vendere il suo browser Chrome, ma dovrà condividere i dati con i concorrenti.

Sul fronte macroeconomico, sono diminuite più delle attese il numero di offerte di posti lavoro negli USA a luglio. In calo secondo previsioni gli ordinativi all'industria statunitensi nello stesso mese.

Il governatore della Fed Christopher Waller, che si è opposto alla decisione della banca centrale di luglio di mantenere i tassi invariati ed è tra i candidati di Trump alla successione di Jerome Powell alla presidenza della banca centrale, ha ribadito in un'intervista alla CNBC che i tassi di interesse dovrebbero essere tagliati alla prossima riunione. "Non c'è bisogno di procedere con tagli dei tassi in sequenza", ha spiegato, dicendo in un altro passaggio che "potremmo assistere a tagli multipli, che si tratti di ogni riunione o di ogni altra, bisognerà vedere cosa diranno i dati".

Tra chi la pubblicato i conti prima della campanella, Dollar Tree ha migliorato la guidance dopo un secondo trimestre in crescita; Campbell's ha rilasciato un outlook deludente dopo un esercizio con ricavi a 10,3 miliardi di dollari; Macy's ha alzato le previsioni annuali dopo vendite in crescita nel secondo trimestre; Polestar ha accusato una perdita semestrale di 1,19 miliardi di dollari con una maxi svalutazione su Polestar 3

Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones lima lo 0,42%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da venerdì scorso, mentre, al contrario, l'S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 6.435 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,68%); sulla stessa linea, leggermente positivo l'S&P 100 (+0,6%).

In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+3,47%), beni di consumo secondari (+0,73%) e informatica (+0,61%). Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti energia (-2,02%), sanitario (-0,71%) e beni industriali (-0,68%).

Al top tra i giganti di Wall Street, Apple (+2,81%), Salesforce (+0,56%) e Nike (+0,54%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su American Express, che ottiene -2,22%. Scivola Boeing, con un netto svantaggio del 2,14%. In rosso Chevron, che evidenzia un deciso ribasso del 2,11%. Spicca la prestazione negativa di 3M, che scende del 2,00%.

Sul podio dei titoli del Nasdaq, Alphabet (+8,70%), Tesla Motors (+3,82%) e Apple (+2,81%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Diamondback Energy, che lascia sul tappeto una perdita del 4,34%. In perdita Intuitive Surgical, che scende del 3,98%. Pesante ON Semiconductor, che segna una discesa di ben -3,89 punti percentuali.