Golden Goose, azienda italiana del lusso che lo scorso anno ha annullato la sua attesa quotazione a Piazza Affari, ha chiuso il
primo semestre 2025 con
ricavi netti pari a 342,1 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto al primo semestre 2024, con ricavi netti del Q2 in aumento del 14% su base annua, rispetto al +12% del Q1. I ricavi netti Direct-to-Consumer (DTC) sono stati in aumento del 19% su base annua, pari al 77% dei ricavi netti rispetto al 73% del 1H 2024, confermando la strategia di espansione DTC. La performance geografica vede: EMEA +18%, US +8%, APAC +9% su base annua.
L'
EBITDA rettificato è stato di 113 milioni, +3% su base annua, con un margine EBITDA del 33%, mentre la
posizione di cassa si assesta a 126 milioni di euro. Il
leverage netto è al 2,4x, in calo rispetto a 2,5x alla fine del Q1.
La rete globale di
negozi diretti (DOS) ha raggiunto 225 negozi a fine 1H 2025, con 10 nuove aperture nel semestre. Tra le novità: Hyundai Jungdong, Singapore Paragon, Manila, Ibiza, Aeroporto di Venezia e un negozio dedicato alla linea kids a Dubai.
"In un contesto macroeconomico complesso, la nostra performance del primo semestre 2025 rimane resiliente riflettendo la
continua risonanza globale del brand Golden Goose tra le sue community - ha commentato l'
AD Silvio Campara - Abbiamo registrato una crescita a doppia cifra e ad elevata cifra singola in tutte le regioni, espandendo la nostra presenza con 10 aperture di nuovi store innovativi in luoghi strategici culturali. Questi risultati confermano la forza del brand, l'ottima strategia DTC orientata all'innovazione e la Co-Creation in continua espansione".