Generalfinance, nel primo semestre l'utile balza a 12,3 milioni (+54%)

Pubblicato il 01/09/2025
Ultima modifica il 01/09/2025 alle ore 19:48
Teleborsa
Il primo semestre del 2025 di Generalfinance evidenzia un utile netto pari a 12,3 milioni di Euro, in crescita (+54%) rispetto allo stesso periodo del 2024 (8,0 milioni di euro) e un patrimonio netto a 82,0 milioni di Euro.

Massimo Gianolli, Amministratore Delegato di Generalfinance, ha dichiarato: “Il primo semestre dell’anno 2025 ha evidenziato un andamento dell’attività molto intenso, in linea con le prospettive di consolidamento e crescita previste nel Piano 2025-2027 recentemente approvato. Registriamo un ottimo trend commerciale con una crescita del business del 37% rispetto al mercato del factoring sostanzialmente stabile con un ritorno sul capitale investito pari al 35%; il cost/income ratio al 32% attesta un’elevata efficienza operativa, grazie alla produttività aziendale in miglioramento, guidata dalle forti competenze presenti in azienda e dalla solidità della piattaforma informatica proprietaria. Siamo costantemente impegnati a supportare la clientela con soluzioni finanziarie personalizzate, in una fase del ciclo economico in cui è particolarmente importante fornire rapidamente risposte e assistenza specialistica alle imprese".

Il margine di interesse si attesta a 7,2 milioni di euro, in aumento (+45%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in linea con la crescita del business della Società.
Le commissioni nette ammontano a 23,0 milioni di euro, in aumento del 44% rispetto agli 16,0 milioni di euro dei primi sei mesi del 2024. La dinamica delle commissioni risente positivamente dell’evoluzione del turnover, in crescita del 34% rispetto al primo semestre dell’anno precedente, e della contenuta riduzione dei tassi commissionali, confermando l’ottima performance commerciale ed operativa della Società.
Il margine di intermediazione si attesta a circa 30,2 milioni di euro, in crescita del 44%. Le rettifiche di valore ammontano a 2,0 milioni di euro, mentre i costi operativi, pari a circa 9,7 milioni di euro, aumentano del 30%.

I crediti netti verso la clientela si attestano a 616,8 milioni di euro, invariati rispetto al 31 dicembre 2024 (+1%). La percentuale di erogazione si attesta al 78%, in aumento rispetto al 76% del primo semestre del 2024, mentre i giorni medi di credito si attestano a circa 83, in aumento rispetto ai 78 giorni rilevati nel 2024. All’interno dell’aggregato dei crediti, il totale dei crediti deteriorati lordi risulta pari a 12,1 mln di euro, con un NPE ratio lordo pari a 1,9% circa (1,5% circa l’NPE ratio netto). La copertura dei crediti deteriorati si attesta al 32%.

La cassa e le disponibilità liquide – rappresentate dai crediti verso banche – risultano pari a circa 95,3 mln di euro – a testimonianza del prudente profilo di gestione della liquidità – mentre il totale dell’attivo patrimoniale ammonta a 742,6 mln di euro, a fronte di 769,7 mln di euro di fine 2024.

I coefficienti patrimoniali di Generalfinance – includendo pro forma anche l’utile relativo al primo semestre 2025 al netto dei dividendi attesi – evidenziano i seguenti valori: 14,0% CET1 ratio; 14,0% TIER1 ratio; 14,8% Total Capital ratio. I coefficienti risultano ampiamente superiori ai valori minimi regolamentari previsti dalla circolare 288 di Banca d’Italia.

Guidance 2025
Quanto all'outlook, "in uno scenario macroeconomico ancora caratterizzato da criticità per l’economia reale, le attività commerciali sviluppate da Generalfinance nel primo semestre 2025 – in termini di turnover, ricavi e redditività – evidenziano una performance quantomeno in linea con il budget e sostanzialmente coerente con l’attuale Piano Industriale per l’esercizio in corso". Tali elementi, spiega la società, "supportano l’aspettativa di una performance aziendale e di una redditività netta per l’intero 2025 in linea con il budget, con una guidance in termini di utile netto di circa 24 milioni di euro".