Le Borse europee migliorano nettamente nel pomeriggio, in tandem con Wall Street, dopo che il presidente della Federal Reserve,
Jerome Powell, ha cautamente aperto la porta a un taglio dei tassi di interesse a settembre. "La stabilità del tasso di disoccupazione e di altri indicatori del mercato del lavoro ci consente di procedere con cautela nel valutare eventuali modifiche alla nostra politica monetaria -
ha affermato nel suo discorso a Jackson Hole - Tuttavia, con la politica monetaria in territorio restrittivo, le prospettive di base e il mutevole equilibrio dei rischi potrebbero giustificare un adeguamento della nostra politica monetaria".
Sul fronte macroeconomico, in
Giappone l'
inflazione di luglio ha rallentato a +3,1% a/a da +3,3% grazie all'energia, ma il livello rimane ben superiore al target della BoJ (2%). In
Germania il
PIL 2° trimestre
è stato rivisto al ribasso (-0,3% t/t da -0,1%) a causa di un netto calo degli investimenti (-1,4% t/t) e di un minimo supporto dei consumi (+0,1%).
La
crescita dei salari negoziati nella zona euro ha riaccelerato al 3,95% nel secondo trimestre del 2025, rispetto al 2,46% dei tre mesi prima, secondo i dati della Banca centrale europea (BCE). Il dato, comunque ancora al di sotto del picco del 5,37% registrato nel terzo trimestre dello scorso anno, probabilmente manterrà la BCE cauta nel valutare una possibile ripresa dei tagli dei tassi di interesse a settembre.
L'
Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,169 Euro / Dollaro USA, con un aumento dello 0,72%. L'
Oro, in aumento (+0,74%), raggiunge 3.363,5 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,27%.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota +89 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,53%.
Tra i mercati del Vecchio Continente seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,31%, piccolo passo in avanti per
Londra, che mostra un progresso dello 0,40%, e composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,51%.
Segno più per il
listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dell'1,02%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dell'1,00%. In rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,95%); con analoga direzione, sale il
FTSE Italia Star (+1,19%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Stellantis (+4,42%),
STMicroelectronics (+4,27%),
Mediobanca (+2,72%) e
Azimut (+2,64%).
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca Generali (+3,45%),
WIIT (+3,41%),
Fincantieri (+3,31%) e
OVS (+3,08%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Comer Industries, che ottiene -0,53%. Tentenna
Garofalo Health Care, che cede lo 0,52%.