Green Deal, Urso: Italia con Germania e Francia per cambio di passo

Pubblicato il 22/08/2025
Ultima modifica il 22/08/2025 alle ore 10:26
Teleborsa
Un patto sociale è sicuramente un buon viatico per accrescere ulteriormente occupazione e salari, che in questi anni di Governo Meloni hanno avuto un andamento nettamente positivo". Lo dice il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, in un'intervista a Sussidiario.net.

"Questo trend finalmente positivo può sicuramente migliorare con un patto sociale che porti al rinnovo immediato dei contratti collettivi nazionali ancora non siglati, all'aumento dei salari e alla crescita della produttività, condizioni fondamentali per la competitività del sistema Italia - prosegue - il Governo farà la sua parte con misure incentivanti e premianti sul fronte delle imprese e del lavoro".

Sul green deal "si sono fatti grandi passi in avanti proprio sulla strada da noi indicata lo scorso anno, ma occorre fare di più e subito - aggiunge - la commissione ha accolto le nostre prime richieste sul settore auto: ha rimosso l'ostacolo insormontabile delle mega multe miliardarie, che avrebbero solo favorito i concorrenti cinesi e americani, e ha accolto di anticipare di quasi due anni la revisione del regolamento CO2, così che il confronto è già iniziato. Ora la consonanza con la Germania può aiutarci ad allargare il fronte delle riforme e, peraltro, anche con la Francia abbiamo già condiviso alcuni documenti settoriali, sulla siderurgia e sulla chimica, e abbiamo creato l'alleanza delle imprese energivore. Ma il processo di revisione è ancora troppo lento. Occorre accelerare".