Wall Street resta al palo, focus su dati macro

Pubblicato il 21/08/2025
Ultima modifica il 21/08/2025 alle ore 18:10
Teleborsa
Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il Dow Jones che si attesta a 44.857 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità l'S&P-500, che retrocede a 6.382 punti.

Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,33%); con analoga direzione, in lieve ribasso l'S&P 100 (-0,21%).

È stata la giornata dei risultati di Walmart che nel secondo trimestre del suo esercizio fiscale 2026 ha riportato risultati finanziari robusti, evidenziando un’espansione dei ricavi e dei segmenti strategici, nonostante alcune pressioni sui margini e sui costi. Non è bastata una revisione al rialzo della guidance sui ricavi a convincere gli investitori con il gigante della grande distribuzione Usa che paga in borsa gli utili sotto le attese degli analisti.

Sul fronte macroeconomico, aumentano più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 16 agosto, i "claims" sono risultati pari a 235 mila unità, in aumento di 11.000 unità rispetto alle 224 mila della settimana precedente e rispetto alle 226 mila unità attese.

Migliora invece più delle attese sia l'attività manifatturiera degli Stati Uniti, mentre quella dei servizi cala ma leggermente meno di quanto ci si aspettava. La stima flash sull'indice PMI manifatturiero di agosto 2025 elaborato da S&P indica, infatti, un livello di 53,3 punti che si confronta con i 49,8 punti del mese precedente e i 49,7 punti del consensus. Il dato si porta dunque sopra la soglia critica dei 50 punti sotto la quale l'economia è in contrazione.

Scende anche a luglio 2025 il superindice USA. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 98,7 punti, in calo dello 0,1% rispetto al mese precedente, dopo il calo dello 0,3% di giugno, in linea con le attese degli analisti.

Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori sanitario (+0,56%) e energia (+0,41%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori beni di consumo per l'ufficio (-0,93%) e beni di consumo secondari (-0,66%).

Al top tra i giganti di Wall Street, Merck (+3,01%), United Health (+2,02%), Travelers Company (+0,70%) e Johnson & Johnson (+0,56%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Wal-Mart, che ottiene -4,18%.

Sotto pressione Dow, con un forte ribasso dell'1,66%.

Contrazione moderata per Intel, che soffre un calo dello 0,96%.

Sottotono Amazon che mostra una limatura dello 0,88%.

Tra i protagonisti del Nasdaq 100, PDD Holdings (+3,12%), Regeneron Pharmaceuticals (+2,20%), Analog Devices (+1,59%) e Baker Hughes Company (+1,17%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Fortinet, che continua la seduta con -2,75%.

Soffre Moderna, che evidenzia una perdita del 2,25%.

Preda dei venditori Palo Alto Networks, con un decremento dell'1,91%.

Si concentrano le vendite su CDW, che soffre un calo dell'1,66%.