Intesa Sanpaolo, che ha chiuso il primo semestre 2025 con
420.000 visitatori nella
rete museale delle
Gallerie d’Italia a Milano, Napoli, Torino e Vicenza, presenta una
stagione autunnale ricca di grandi mostre nell’ambito del proprio Progetto Cultura, il piano pluriennale delle iniziative con cui la Banca esprime il proprio impegno per la promozione dell’arte e della cultura nel nostro Paese.
Il
programma espositivo parte l’11 settembre alle
Gallerie d’Italia di Torino con il progetto dell’artista olandese
Erik Kessels che realizzerà un’installazione multimediale composta dalle oltre 60 mila immagini provenienti dall'Archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo. Le fotografie saranno tutte "cucite" e "trasformate" per formare un'unica immagine in continuo movimento grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale, da cui emerge un ritratto fluido dell’Italia in cui i volti di persone, di immagini di cronaca, di guerra, di lavoratori, di politica, di sport, di frammenti storici si compenetrano nello spazio l’una nell’altra.
Il 3 ottobre alle
Gallerie d’Italia a Vicenza arriverà la mostra ‘
Cristina Mittermeier. La grande saggezza’, a cura di
Lauren Johnston e in collaborazione con
National Geographic, dopo il successo ottenuto alle Gallerie d’Italia di Torino e la presentazione alla GAM-Galleria d’Arte Moderna di Palermo. L’esposizione, arricchita di nuovi scatti, è dedicata al lavoro della grande fotografa e attivista messicana, con immagini ad alto impatto emotivo e scenografico, per riflettere sulla bellezza del pianeta e la difesa della natura.
Dal 9 ottobre le
Gallerie d’Italia di Torino presenteranno una grande mostra dedicata a
Jeff Wall, (Vancouver, 1946) uno dei fotografi più significativi e influenti del momento, che da oltre 40 anni si muove tra la staged photography e l'osservazione documentaria, realizzando immagini che esplorano ogni aspetto della società contemporanea. La mostra ‘
Jeff Wall. Photographs’, a cura di
David Campany, raccoglierà le fotografie più importanti dell’artista dalla fine degli anni Settanta fino a quelle più recenti, raccontandone la realizzazione a più livelli.
Dal 12 novembre le Gallerie d’Italia di Torino, in collaborazione con il
Museo Nazionale del Cinema che nel 2025 compie 25 anni, ospiteranno una mostra dedicata al fotografo
Riccardo Ghilardi, noto in particolare per i suoi ritratti di celebrità. A cura di
Domenico De Gaetano, l’esposizione sarà un racconto fotografico originale e ambizioso che, come un lungo “piano sequenza”, ripercorre il cinema e la sua storia dalle origini ai giorni nostri, la Mole e le collezioni del Museo coinvolgendo le maggiori personalità del cinema nazionale e internazionale.
Il programma prosegue alle
Gallerie d’Italia di Napoli, dove il 20 novembre aprirà la mostra ‘
Donne nella Napoli spagnola. Un altro Seicento’, un approfondimento sull’importante e spesso trascurato contributo femminile alle arti figurative del Seicento a Napoli, sulla scia del successo della mostra dedicata ad Artemisia Gentileschi nel 2023. Protagoniste di questa nuova rassegna saranno personalità femminili note e altre finora rimaste in ombra, poiché spesso confinate alla bibliografia specialistica o locale. Il campo di ricerca si estenderà alle figure di letterate, cantanti, musiciste e commedianti.
L’esposizione autunnale che Intesa Sanpaolo apre dal 28 novembre alle
Gallerie d’Italia di Milano sarà dedicata all’
età napoleonica: in questo straordinario periodo si assistette a un confronto senza precedenti tra Roma, capitale universale delle arti, e Milano, uno dei grandi centri europei del Neoclassicismo per la sua indiscussa modernità. Protagonisti della mostra ‘Eterno e visione. Roma e Milano capitali del Neoclassicismo’, organizzata in partnership con la Bibliothèque nationale de France, saranno Antonio Canova e Giuseppe Bossi, affiancati da altri grandi artisti, come Andrea Appiani, le cui opere restituiranno un universo artistico poco conosciuto al grande pubblico. La mostra vedrà l’esposizione dei cosiddetti Onori d’Italia, gli apparati vestimentari utilizzati da Napoleone nel corso dell’incoronazione a Re d’Italia avvenuta nel Duomo di Milano nel 1805, sottoposti a restauro nell’ambito della XIX edizione di Restituzioni. Aprirà la mostra il Cavallo colossale in gesso di Antonio Canova, del Museo Civico di Bassano del Grappa, sottoposto a un importante intervento conservativo in occasione della XX edizione del programma Restituzioni.
Il Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo è realizzato dalla
Direzione Arte, Cultura e Beni Storici della Banca, la cui responsabilità è affidata a
Michele Coppola.
"Le Gallerie d’Italia continuano ad appassionare i visitatori con una proposta espositiva di straordinaria varietà, apertura e valore, frutto del lavoro con importanti artisti e curatori, insieme a prestigiosi partner nazionali e internazionali. Il programma autunnale conferma la concretezza, la coerenza e la completezza dell’impegno in cultura della principale Banca del Paese. Non mancheranno riflessioni sui temi dell’attualità, grazie ad eccezionali interpreti della fotografia contemporanea, continuando a lavorare sul nostro Archivio Publifoto. Arriveranno progetti originali dedicati all’arte italiana, con i capolavori del Neoclassicismo e le artiste del Seicento napoletano, senza dimenticare di festeggiare i 25 anni del Museo Nazionale del Cinema. Ogni iniziativa nasce dalla volontà di intercettare, incuriosire e coinvolgere pubblici diversi, offrendo, in tutte le quattro sedi museali della Banca, occasioni di conoscenza, di condivisione di valori e di crescita civile e sociale. Le Gallerie d’Italia sono luoghi vivi, aperti alle comunità, e interlocutori di riferimento nella valorizzazione del prezioso patrimonio artistico e culturale del Paese, al pari delle più grandi realtà europee", ha dichiarato
Michele Coppola – Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Generale delle Gallerie d’Italia.