È stata firmata al ministero delle Imprese da tutte le amministrazioni nazionali e locali l'intesa sulla
decarbonizzazione degli impianti dell'ex Ilva di Taranto. È quando si apprende da fonti del Mimit.
Questa mattina proprio in vista della riunione sull'accordo di programma , il ministro delle Imprese e del Made in Italy,
Adolfo Urso, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano hanno avuto un incontro al ministero per cercare "una soluzione condivisa per offrire certezze ai lavoratori e alle imprese dell'indotto e una prospettiva concreta di piena decarbonizzazione e di rilancio produttivo del sito siderurgico di Taranto".
Governo, Regione Puglia ed enti locali si rivedranno
dopo il 15 settembre per "valutare la possibile localizzazione degli impianti di preridotto (DRI)" si legge nella bozza di accordo sulla decarbonizzazione della Ex-Ilva di Taranto firmata al Mimit.
Nell'accordo si stabilisce che le parti
"si impegnano a convocare una nuova riunione del tavolo in data successiva al 15 settembre - termine ultimo per la presentazione di offerte vincolanti - per esaminare le prime evidenze della Procedura e valutare la possibile localizzazione degli impianti di preridotto (DRI) utili per l'approvvigionamento dei forni elettrici presso
lo stabilimento ex ILVA di Taranto, a partire dall'impianto già previsto con il FSC (ex PNRR),
qualora sia possibile assicurare il necessario approvvigionamento energetico"