Seduta contrastata per le principali borse del Vecchio Continente. Debole anche la piazza di Milano che si allinea alla debolezza delle borse europee. Continua a navigare sull'onda dell'incertezza Wall Street, con l'
S&P-500, che riporta un cauto -0,01%, questa settimana alla prova dei dati dell’inflazione e delle vendite al dettaglio degli USA.
Sullo sfondo resta caldo il tema dei dazi, alla vigilia dello stop alla tregua commerciale siglata da Usa e Cina che terminerà domani 12 agosto. L’attenzione resta focalizzata anche sulle questioni geopolitiche, in vista dell’incontro del presidente Trump con il suo omologo russo Vladimir Putin, in programma venerdì.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,161. L'
Oro è in calo (-1,47%) e si attesta su 3.348,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,04%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,48%.
Tra i listini europei fiacca
Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,34%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,37%, e discesa modesta per
Parigi, che cede un piccolo -0,57%. Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 41.584 punti; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 44.136 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per
Unipol, che cresce del 3,06%.
Sostenuta
Telecom Italia, con un discreto guadagno del 2,79%.
Buoni spunti su
Recordati, che mostra un ampio vantaggio dell'1,77%.
Guadagno moderato per
Italgas, che avanza dell'1,16%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Buzzi, che ha chiuso a -2,62%.
Seduta negativa per
Moncler, che mostra una perdita del 2,07%.
Pensosa
Interpump, con un calo frazionale dell'1,24%.
Tentenna
Nexi, con un modesto ribasso dell'1,19%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Avio (+3,21%),
Maire (+1,63%),
Philogen (+1,41%) e
Carel Industries (+1,18%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
WIIT, che ha archiviato la seduta a -4,67%.
Tonfo di
GVS, che mostra una caduta del 4,41%.
Sotto pressione
D'Amico, che accusa un calo del 3,59%.
Scivola
Ferragamo, con un netto svantaggio del 3,43%.