ICOP Società Benefit,
si è aggiudicata il progetto di ampliamento dell’autostrada A4, nel tratto compreso
tra Portogruaro e San Donà di Piave, uno degli interventi infrastrutturali più rilevanti attualmente in corso in Italia.
L’azienda
partecipa con una quota del 33% all’appalto aggiudicato al
Consorzio Eteria per oltre 366 milioni. Oltre alla quota in consortile pari a circa
120 milioni, ICOP si occuperà anche della realizzazione delle
fondazioni speciali per circa
17 milioni di euro e delle
opere d’arte maggiori per circa
70 milioni di euro.
Il contratto prevede la
progettazione esecutiva e i lavori per l’ampliamento con
terza corsia del tratto autostradale Venezia–Trieste, gestito da Autostrade Alto Adriatico, oltre alla realizzazione del nuovo
svincolo e casello di San Stino di Livenza. Il progetto darà luogo ad una profonda trasformazione del tratto autostradale: non un semplice ampliamento, ma una completa demolizione e ricostruzione dei tratti interessati, che includono quasi 80 opere tra ponti, sottopassi, attraversamenti idraulici e cavalcavia.
Il
valore complessivo del contratto è di oltre 366 milioni di euro, cui
si sommano opere opzionali per un importo complessivo di
circa 570 milioni di euro. Considerando l’estensione contrattuale la
quota di pertinenza di ICOP ammonta a oltre
188 milioni di euro, con ulteriori affidamenti per circa 33 milioni di euro relativi alle fondazioni speciali e oltre 133 milioni di euro per le opere d’arte maggiori.
La fase di progettazione esecutiva avrà una durata prevista di circa un anno, con
l’avvio dei lavori stimato entro la fine del 2026.
"ICOP avrà un ruolo fondamentale in questo intervento, in particolare nella realizzazione delle fondazioni e delle opere speciali, che rappresentano il cuore tecnico del progetto – ha dichiarato
Piero Petrucco, CEO di ICOP –. L’annuncio di oggi è un’ulteriore testimonianza di come la collaborazione all’interno del Consorzio Eteria, con partner industriali del calibro del Gruppo Gavio e del Gruppo Caltagirone, ci consenta di mettere a fattor comune esperienze e know-how complementari, rafforzando la nostra capacità di generare valore e contribuire concretamente alla modernizzazione del Paese. Questo progetto è un tassello fondamentale per la crescita della mobilità nella nostra regione e un esempio virtuoso di infrastruttura al servizio del territorio".