Biesse, multinazionale quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella tecnologia per la lavorazione di legno, vetro, pietra, metallo e materiali compositi, ha chiuso il
primo semestre 2025 con
ricavi netti consolidati pari a 322,8 milioni di euro (-18,4%) rispetto al primo semestre 2024,
EBITDA adjusted pari a 16 milioni di euro, incidenza del +5% sui ricavi netti consolidati (e del 8,3% nel primo semestre 2024),
EBIT adjusted pari a -2,4 milioni di euro, incidenza del -0,7% sui ricavi netti consolidati (e del 3,4% nel primo semestre 2024) e
utile netto pari a -7,1 milioni di euro, incidenza del -2,2% sui ricavi netti consolidati (e del 1,0% nel primo semestre 2024).
Al 30 giugno 2025 la
Posizione Finanziaria Netta di Gruppo escluso IFRS16 è risultata positiva per 4,7 milioni di euro (considerando gli effetti legati all’applicazione dell’IFRS16, risulta negativa per 25,5 milioni di euro).
"Il primo semestre dell’anno - ha commentato il
CFO Nicola Sautto - è rimasto
fortemente condizionato: i) dal perdurare delle tensioni commerciali causate dai dazi imposti dagli Stati Uniti, situazione che ha alimentato l’incertezza a livello mondiale con conseguenti ripercussioni sul mercato; ii) dalla continuazione degli ormai noti conflitti in Ucraina e in Medio Oriente; iii) da incentivi governativi legati all’industria 5.0 che stentano a decollare per la loro complessità, influenzando negativamente tutto il settore manifatturiero; e iv) dal perdurare delle difficoltà di accesso al credito da parte di alcuni dei nostri clienti, che hanno determinato rilevanti posticipi negli acquisti".
"Nonostante le performance economiche del primo semestre del 2025, la posizione finanziaria netta del Gruppo rimane positiva,
non evidenziandosi tensioni finanziarie e mantenendo una situazione patrimoniale solida e in equilibrio", ha aggiunto.