Seduta all'insegna della debolezza per le principali borse europee, alle prese con le trimestrali. Al calo si allinea Piazza Affari: dove
Mediobanca ha chiuso l'esercizio al 30 giugno con risultati record e ha dichiarato che sta valutando di anticipare di un mese, il 21 agosto, il voto degli azionisti sulla sua offerta per Banca Generali, nell'ambito della sua strategia per difendersi dall'offerta presentata da MPS. Sotto pressione Ferrari dopo i
conti semestrali.
Sul fronte di
politica monetaria, il presidente della
Federal Reserve, Powell ha risposto alle ipotesi su un taglio dei tassi a settembre avvertendo che non è stata presa alcuna decisione per la prossima riunione del Fomc. Ieri sera, la banca centrale americana ha lasciato i tassi invariati, con due membri che hanno votato per un abbassamento del costo del denaro. Stamattina anche la Bank of Japan ha mantenuto i tassi fermi, come previsto.
Sul mercato USA, scambi al rialzo per l'
S&P-500. Sul fronte commerciale, Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti imporranno una tariffa del 15% sulle importazioni dalla Corea del Sud. Si tratta dell'ultimo di una serie di accordi prima della scadenza del 1° agosto, fissata dal presidente statunitense per la conclusione di accordi commerciali prima che gli Stati Uniti impongano le tariffe del "Giorno della Liberazione".
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,143. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 3.294,3 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 68,74 dollari per barile, in netto calo dell'1,81%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +81 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,43%.
Tra i listini europei soffre
Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,81%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato -0,05%, e preda dei venditori
Parigi, con un decremento dell'1,14%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il
FTSE MIB che lascia sul terreno l'1,56%, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 43.511 punti, in calo dell'1,49%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per
Prysmian, che avanza di un discreto +2,74%.
Ben comprata
Banco BPM, che segna un forte rialzo del 2,24%.
Saipem avanza dell'1,87%.
Performance modesta per
Banca Mediolanum, che mostra un moderato rialzo dell'1,17%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Ferrari, che ha chiuso a -11,65%.
Pessima performance per
Tenaris, che registra un ribasso del 6,20%.
Sessione nera per
Iveco, che lascia sul tappeto una perdita del 4,50%.
In perdita
Brunello Cucinelli, che scende del 4,40%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Technogym (+5,70%),
NewPrinces (+2,24%),
De' Longhi (+1,62%) e
Tinexta (+1,61%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Ascopiave, che ha terminato le contrattazioni a -4,57%.
Pesante
Ariston Holding, che segna una discesa di ben -4,12 punti percentuali.
Seduta negativa per
Italmobiliare, che scende del 4,07%.