Borse europee deboli alle prese con le trimestrali

Giù anche Piazza Affari
Pubblicato il 31/07/2025
Ultima modifica il 31/07/2025 alle ore 17:49
Teleborsa
Seduta all'insegna della debolezza per le principali borse europee, alle prese con le trimestrali. Al calo si allinea Piazza Affari: dove Mediobanca ha chiuso l'esercizio al 30 giugno con risultati record e ha dichiarato che sta valutando di anticipare di un mese, il 21 agosto, il voto degli azionisti sulla sua offerta per Banca Generali, nell'ambito della sua strategia per difendersi dall'offerta presentata da MPS. Sotto pressione Ferrari dopo i conti semestrali.

Sul fronte di politica monetaria, il presidente della Federal Reserve, Powell ha risposto alle ipotesi su un taglio dei tassi a settembre avvertendo che non è stata presa alcuna decisione per la prossima riunione del Fomc. Ieri sera, la banca centrale americana ha lasciato i tassi invariati, con due membri che hanno votato per un abbassamento del costo del denaro. Stamattina anche la Bank of Japan ha mantenuto i tassi fermi, come previsto.

Sul mercato USA, scambi al rialzo per l'S&P-500. Sul fronte commerciale, Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti imporranno una tariffa del 15% sulle importazioni dalla Corea del Sud. Si tratta dell'ultimo di una serie di accordi prima della scadenza del 1° agosto, fissata dal presidente statunitense per la conclusione di accordi commerciali prima che gli Stati Uniti impongano le tariffe del "Giorno della Liberazione".

Leggera crescita dell'Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,143. Lieve aumento dell'oro, che sale a 3.294,3 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 68,74 dollari per barile, in netto calo dell'1,81%.

Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +81 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,43%.

Tra i listini europei soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,81%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,05%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dell'1,14%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno l'1,56%, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 43.511 punti, in calo dell'1,49%.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per Prysmian, che avanza di un discreto +2,74%.

Ben comprata Banco BPM, che segna un forte rialzo del 2,24%.

Saipem avanza dell'1,87%.

Performance modesta per Banca Mediolanum, che mostra un moderato rialzo dell'1,17%.

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ferrari, che ha chiuso a -11,65%.

Pessima performance per Tenaris, che registra un ribasso del 6,20%.

Sessione nera per Iveco, che lascia sul tappeto una perdita del 4,50%.

In perdita Brunello Cucinelli, che scende del 4,40%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Technogym (+5,70%), NewPrinces (+2,24%), De' Longhi (+1,62%) e Tinexta (+1,61%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ascopiave, che ha terminato le contrattazioni a -4,57%.

Pesante Ariston Holding, che segna una discesa di ben -4,12 punti percentuali.

Seduta negativa per Italmobiliare, che scende del 4,07%.