RedFish, ricavi al 30 giugno pari a 34,4 milioni (+71,5%)

Pubblicato il 28/07/2025
Ultima modifica il 28/07/2025 alle ore 10:56
Teleborsa
Il Consiglio di Amministrazione di RedFish LongTerm Capital (RFLTC), holding di partecipazioni industriali specializzata in investimenti in piccole e medie imprese familiari ad elevato potenziale, ha approvato alcuni dati preliminari gestionali relativi al 30 giugno 2025, che mostrano una crescita significativa dei principali indicatori economici e gestionali.

I ricavi consolidati al 30 giugno 2025 sono pari a 34,4 milioni, con una crescita significativa rispetto a 20 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente (+71,5% rispetto al 30 giugno 2024) grazie alla strategia di sviluppo promossa dalla società. Tale incremento, spiega una nota, è infatti principalmente riconducibile al consolidamento del fatturato relativo al periodo gennaio-giugno 2025 di: Movinter, pari complessivamente a 14,3 milioni (+2,1% rispetto a 14 milioni al 30 giugno 2024); Six Italia, società controllata da Movinter che è titolare del 75% del suo capitale sociale, la cui acquisizione è stata perfezionata in data 16 febbraio 2024, che ha apportato un fatturato complessivo pari a 7,8 milioni (apporto pari a 5,9 milioni al 30 giugno 2024); SAIEP, società acquisita al 100% da Movinter in data 27 giugno 2024, che ha apportato un fatturato pari a 12 milioni; 0,2 milioni riferiti ai ricavi della società, rispetto a 0,1 milioni al 30 giugno 2024.

Il backlog totale consolidato di Movinter unitamente a quello delle sue controllate Six Italia e SAIEP, inteso come ordini firmati da clienti terzi alla data di riferimento ed ancora da evadere, risulta al 30 giugno 2025 pari a 105,4 milioni di cui circa il 31,1% relativo al 2025 ed il restante 68,9% agli anni successivi. Del totale complessivo del backlog consolidato, 43,89 milioni sono riferibili a Movinter (di cui circa il 33,6% relativo al 2025 ed il restante 66,3% agli anni successivi), 21,4 milioni sono riferibili a Six Italia (di cui circa il 43% relativo al 2025 e il 57% agli anni successivi), mentre i restanti 40,1 milioni sono riferibili a SAIEP (di cui circa il 22% relativo al 2025 e il 78% agli anni successivi).

Per la natura del business, spiega la società nella nota, non è possibile escludere eventuali ritardi nelle consegne, anche per eventuali cause non imputabili alla Società e/o alle società da questa controllate: dunque, la conversione in ricavi dell’esercizio corrente potrebbe confluire nell’esercizio 2026 e così per gli esercizi successivi.

Paolo Pescetto, founder e Presidente del Consiglio di Amministrazione di RFLTC, ha così commentato: “I numeri che hanno caratterizzato il primo semestre 2025 vedono una performance del gruppo Movinter, unitamente alle controllate Six Italia e SAIEP decisamente in crescita, a conferma della validità dell’investimento effettuato. Movinter è ormai considerabile come un player di riferimento nel segmento industriale italiano, mercato che bisogna tornare a valorizzare, supportando in particolare le PMI che consentono maggiore flessibilità per affrontare le turbolenze del mercato. Una holding di investimenti come la nostra non si aspetta crescite repentine nel breve periodo, spesso dovute a fattori esterni ed estemporanei, ma una crescita regolare e stabile in prospettiva, che è quella a cui riportano i risultati ottenuti sinora. Riteniamo di poter continuare a investire in tal senso in nuovi e stimolanti progetti, valorizzando sempre più le società da noi partecipate, con l’obiettivo di continuare a soddisfare le aspettative dei nostri investitori”.

Andrea Rossotti, founder e Amministratore Delegato di RFLTC, ha aggiunto: “I risultati gestionali consolidati al 30 giugno 2025 confermano il trend di crescita già evidenziato nell’esercizio 2024 e nel primo trimestre dell’anno, all’interno di un contesto internazionale sempre più complesso, che vede la manifattura europea in trasformazione. I dati certificano l’importante lavoro fatto in questi anni di selezione ed investimento sulle target, ed in particolare sulle controllate Movinter, Six Italia e SAIEP, dove il nostro Investment Manager e Amministratore Delegato del gruppo, Simone Lo Giudice, sta proseguendo la strategia di crescita, riorganizzazione e sviluppo di sinergie industriali, i cui effetti principali è ipotizzabile si possano manifestare nell’esercizio 2025, in considerazione delle ottimizzazioni e miglioramenti effettuati sui processi produttivi”.

Continuazione del piano di Buy Back delle azioni
Il Consiglio di Amministrazione, in data odierna, ha preso atto della delibera dell’assemblea dei soci del 18 luglio, con cui il Consiglio di Amministrazione e per esso, in via disgiunta, il Presidente e l’Amministratore Delegato, è stato autorizzato al compimento di operazioni di acquisto di azioni proprie, fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni proprie RFLTC, di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società o dalle società da essa controllate, non sia superiore al 20% del capitale sociale e per un controvalore massimo acquistato di € 2.000.000,00, con un acquisto potrà essere effettuato in una o più volte entro 18 (diciotto) mesi decorrenti dalla data della suddetta deliberazione, secondo le finalità indicate nella delibera ed i criteri in questa definiti.

Il Consiglio di Amministrazione della Società, in forza dell’autorizzazione assembleare al riacquisto, ha pertanto disposto l’avvio dell’attività di acquisto delle azioni in esecuzione ed entro i limiti della menzionata delibera assembleare, nel rispetto, se applicabile, del principio della parità di trattamento, mediante vendita sul mercato ai prezzi correnti al momento della disposizione delle azioni proprie per le Finalità previste.

La Società rende noto inoltre che il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato l’operazione di cessione di un 1% del capitale sociale del veicolo Rail Fish, al valore nominale di euro 100,00, all’Investment Manager e Amministratore Delegato del Gruppo Movinter, Simone Lo Giudice. L’accordo inoltre prevede l’assegnazione di una Opzione Put al Manager in caso di cessione del Gruppo Movinter o quotazione dello stesso a determinati valori, a seguito della quale la Società riconoscerà al Manager una valorizzazione (plusvalore) parametrata sulla base delle performance dell’investimento (MOIC e IRR minimo).