Generalfinance sale in Borsa nonostante giudizio sfavorevole in Tribunale

Pubblicato il 28/07/2025
Ultima modifica il 28/07/2025 alle ore 14:28
Teleborsa
Generalfinance, società quotata su Euronext STAR Milan e intermediario finanziario specializzato nel factoring alle PMI distressed, sale in Borsa nonostante venerdì, dopo la chiusura dei mercati, abbia annunciato che il Tribunale Civile di Trento - nell'ambito dell'azione revocatoria promossa contro Generalfinance da Fallimento Leali Steel Spa e in cui Roma 2014 Srl è intervenuta in qualità di assuntore del concordato fallimentare - ha condannato Generalfinance a pagare a Roma 2014 Srl circa 9,3 milioni di euro (oltre a interessi e spese).

Il comunicato specifica che il management ritiene gravemente erronee le motivazioni della sentenza e sta valutando le azioni da intraprendere a tutela dei propri interessi.

Pur riconoscendo "l'importanza della sentenza negativa di primo grado annunciata", gli analisti di Intesa Sanpaolo sottolineano che, al 31/12/2024, la società ha segnalato un totale di sette contenziosi in corso (in leggero aumento rispetto ai sei segnalati l'anno precedente), tutti valutati con un rischio di perdita "remoto", ad eccezione di due. Il primo riguarda un importo di circa 201.000 euro, con un possibile rischio di perdita stimato in 95.000 euro, mentre il secondo presenta un possibile rischio di perdita di 2,2 milioni di euro. Non sono stati effettuati accantonamenti per nessuno di questi contenziosi.

Discreta la performance di Generalfinance, che si attesta a 16,95 euro, in lieve aumento dello 0,59%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 17,07 e successiva a 17,37. Supporto a 16,77.