Asset digitali, continua la corsa di Ethereum

Pubblicato il 28/07/2025
Ultima modifica il 28/07/2025 alle ore 15:30
Teleborsa
Rallentano, cambiano composizione ma non si fermano gli investimenti negli Asset Digitali, che la scorsa settimana hanno registrato afflussi a livello globale per 1,9 miliardi di dollari, chiudendo la quindicesima ottava in positivo. E' quanto emerge dal consueto report settimanale di CoinShares, la principale società di investimento europea specializzata in asset digitali e cripto-currency, che quantifica gli afflussi da inizio mese a un livello record di 11,2 miliardi, ben oltre 7,6 miliardi raccolti nel dicembre 2024 a valle delle elezioni negli Stati Uniti.

A livello geografico, l’andamento è stato composito: Stati Uniti e Germania hanno registrato forti afflussi, rispettivamente di 2 miliardi e 70 milioni di dollari, che hanno compensato i deflussi registrati, invece, in Brasile (-23,2 milioni), Canada (-84,3 milioni) e Hong
Kong (-160 milioni).

Ethereum si è distinto ancora, guidando a sorpresa i flussi settimanali, con 1,59 miliardi di afflussi ed archiviando la sua
seconda settimana migliore di sempre. Il dato da inizio anno (YTD) ha raggiunto i 7,79 miliardi, cifra che supera il totale dell’intero 2024.

Bitcoin, al contrario, ha registrato lievi deflussi per un totale di 175 milioni di dollari, in netto contrasto con l’andamento più generale delle altcoin. Questo ha alimentato il dibattito sull’inizio di una possibile "altcoin season". Sebbene il quadro resti incerto,
alcuni segnali ci sono: Solana e XRP hanno attirato afflussi significativi, rispettivamente di 311 milioni e 189 milioni, mentre anche SUI ha visto afflussi, seppur più moderati, per 8 milioni.

Al di fuori di questi nomi, i flussi si sono rapidamente attenuati; inoltre, alcune altcoin hanno registrato deflussi, tra cui Litecoin (-1,2 milioni) e Bitcoin Cash (-660.000).

Questi afflussi verso le altcoin sembrano essere motivati più dalle aspettative legate al possibile lancio di ETF negli Stati Uniti che da un entusiasmo diffuso e strutturale per l’intero segmento. In altre parole, nonostante alcuni segnali positivi, è ancora presto per
parlare di una vera e propria “altcoin season” in grado di ridefinire i rapporti di forza rispetto a Bitcoin.