Il board di
Iberdrola, colosso spagnolo dell'energia, ha deliberato di effettuare un
aumento di capitale sociale per un importo effettivo (compreso il valore nominale e il sovrapprezzo) di
5 miliardi di euro mediante emissione di nuove azioni ordinarie. L'AuCap sarà eseguito in conformità ai termini del contratto di sottoscrizione stipulato con alcuni Joint Bookrunner, ai sensi del quale verrà condotta un'
offerta accelerata di collocamento (ABO) delle nuove azioni, riservata esclusivamente a investitori qualificati, per determinare, attraverso una procedura di bookbuilding, il prezzo di emissione e il numero finale di nuove azioni da emettere.
I recenti progressi compiuti nella definizione dei quadri tariffari per i prossimi anni per le attività di trasmissione e distribuzione nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America (in particolare nello Stato di New York) rappresentano "
un'opportunità di investimento senza precedenti nel settore delle reti", si legge in una nota. Si stima che questa opportunità raggiunga i 55 miliardi di euro a livello globale nel periodo 2026-2031, con un aumento del 75% rispetto al precedente periodo di sei anni e un rendimento medio del capitale proprio atteso del 9,5% netto.
Questo aumento degli investimenti: consentirà alla società di accelerare la propria crescita in piena coerenza con la propria strategia focalizzata sul business delle reti in Paesi con quadri normativi stabili, prevedibili e attraenti e con un solido rating creditizio; e si tradurrà in prospettive di investimento lordo complessivo di circa 15 miliardi di euro all'anno nei prossimi anni. In tale contesto, l'aumento di capitale, unitamente alla generazione di cassa, all'accesso ai mercati del debito, alla liquidità disponibile, alla politica di rotazione degli asset e alla strategia di partnership con terze parti,
coprirà integralmente il fabbisogno finanziario del prossimo piano di investimenti del gruppo Iberdrola, che sarà presentato in occasione del prossimo Capital Markets Day, previsto per il 24 settembre 2025. Inoltre, contribuirà al mantenimento di indici di credito pienamente allineati al rating Baa1/BBB+ e alla politica di remunerazione degli azionisti. Si prevede inoltre un
impatto positivo sull'utile per azione, in quanto consentirà un maggiore volume di investimenti nel settore Reti con rendimenti interessanti.
L'
utile netto del gruppo Iberdrola si è attestato a 3.562,2 milioni di euro nel primo semestre 2025 (rispetto ai 4,1 miliardi di euro dell'anno precedente), mentre l'
EBITDA è stato pari a 8.286,9 milioni di euro. Escludendo le plusvalenze derivanti dalla cessione di asset di generazione termoelettrica nel primo trimestre del 2024, l'utile netto è aumentato del 20% e l'EBITDA del 5%.
Gli
investimenti nel semestre sono aumentati organicamente del 7%, raggiungendo un totale di 5.661,7 milioni di euro, con una crescita del 14% nel settore Reti, per un totale di 3.081,9 milioni di euro (54% degli investimenti totali).
L'
indebitamento finanziario netto rettificato si è attestato a 52.666 milioni di euro, in calo di 3.017 milioni di euro rispetto a marzo 2025. Tale risultato è stato trainato dall'FFO, dal piano di rotazione degli asset e dalle partnership, che consentono il finanziamento degli investimenti, dei dividendi e il consolidamento dell'indebitamento netto di ENW.