Wall Street avvia gli scambia cavallo della parità, con u occhio sui
risultati trimestrali e l'altro sugli sviluppi delle
trattative per il commercio, dopo che il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha assicurato che la scadenza delle trattative con la Cina sarà estesa.
Il mercato sta anche digerendo alcuni
risultati trimestrali non perfettamente in linea con le attese, come quelli di
Lockheed Martin e
Philip Morris, anche se l'82% delle società del S&P 500 che hanno già annunciato i risultati hanno centrato le stime. L'attenzione è ora puntata sulle Magnifiche 7, in particolare
Alphabet (Google) e
Tesla, che annunceranno i risultati domani.
A metà maggio,
gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato una sospensione di 90 giorni della maggior parte dei dazi doganali sui rispettivi prodotti, in attesa del proseguimento dei negoziati commerciali. La sospensione scadrà il 12 agosto, ma Bessent ha già annunciato una proroga.
"Lavoreremo su un'estensione", ha dichiarato Bessent in un'intervista a Fox Business, citando i colloqui che si terranno a Stoccolma, in Svezia, lunedì e martedì.
Frattanto, il
Presidente della Fed Jerome Powell è tornato sulla
capitalizzazione delle grandi banche, affermando "abbiamo bisogno che le nostre grandi banche siano ben capitalizzate e gestiscano efficacemente i loro rischi chiave. E abbiamo bisogno che le grandi banche siano libere di competere tra loro, con le società finanziarie non bancarie e con le banche di altre giurisdizioni per fornire capitale e sostenere la crescita economica".
Alla Borsa di New York, l'indice
Dow Jones si ferma a 44.411 punti; sulla stessa linea l'
S&P-500, che si posiziona sulla parità a 6.309 punti. Poco sotto la parità il
Nasdaq 100 (-0,23%); sulla parità l'
S&P 100 (-0,13%).