Poste Italiane ha archiviato il
primo semestre 2025 con risultati record, confermando la solidità del modello di business e la capacità di crescita in tutte le aree operative. I
ricavi consolidati hanno raggiunto
6,5 miliardi di euro (+4,8% su base annua), trainati dalla crescita nei
pacchi (+11% nel semestre), dai
servizi finanziari (+5,7%), dai
servizi assicurativi (+9,5%) e dal
comparto Postepay (+5,4%).
L’
EBIT adjusted è salito a
1,7 miliardi di euro (+11,5%), grazie a un mix di maggiori volumi, razionalizzazione dei costi e performance operative efficienti, mentre l’
utile netto si attesta a
1,2 miliardi di euro (+14%). Il margine operativo è stato sostenuto da un NII (margine di interesse) trimestrale da record, favorito da una maggiore giacenza dei depositi e da un costo di raccolta contenuto.
Il settore pacchi e logistica ha registrato un’accelerazione significativa con
82 milioni di pacchi consegnati nel secondo trimestre (+13,9% a/a), mentre i servizi Postepay, trainati dai pagamenti digitali e dal
comparto energia (quasi 900mila clienti energia), confermano la diversificazione dell’offerta.
"L’anno sta procedendo molto bene, con numeri che riflettono una posizione solida in tutti i settori, evidenziata da una crescita dei ricavi e della redditività nel primo semestre senza precedenti", ha commentato
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane. Si tratta del miglior primo semestre dalla nostra quotazione in Borsa risalente al 2015", ha aggiunto.
Dal
punto di vista patrimoniale, il gruppo vanta un
Total Capital Ratio di BancoPosta pari al 22,7% e un Solvency II Ratio di Poste Vita al 315%, livelli che garantiscono ampia flessibilità finanziaria.
Alla luce della robusta performance, il management ha
rivisto al rialzo la guidance per il 2025, stimando un EBIT adjusted di 3,2 miliardi di euro (da 3,1) e un utile netto di 2,2 miliardi (da 2,1), con conferma della politica di dividendi.
"La
strategia di diversificazione del Gruppo è indubbiamente il pilastro sul quale abbiamo costruito l’eccezionale performance di questi ultimi otto anni, a cui abbiamo affiancato il nostro focus capace di garantire un’esecuzione disciplinata – ha poi sottolineato Del Fante –. Restiamo fermamente orientati a generare
valore sostenibile nel lungo termine per tutti i nostri stakeholder. La solida performance a partire dall'inizio dell'anno ci consente di rivedere al rialzo la nostra guidance per l’intero esercizio 2025. Abbiamo deciso di aumentare la guidance del risultato operativo (EBIT) Adjusted per il 2025 da 3,1 miliardi a € 3,2 miliardi e la guidance sull’utile netto per il 2025 da € 2,1 miliardi a € 2,2 miliardi, con una maggiore remunerazione per gli azionisti in linea con la nostra politica dei dividendi basata su un payout ratio".