Consob sospende l'OPS di UniCredit su BPM: incertezza da TAR e Commissione UE

Pubblicato il 22/07/2025
Ultima modifica il 22/07/2025 alle ore 15:19
Teleborsa
La Consob ha deliberato che l'offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit su Banco BPM è sospesa per un periodo di 30 giorni.

L'Autorità ha ritenuto che "la situazione di incertezza creatasi" non consente "di pervenire a un fondato giudizio sull'offerta e che, pertanto, si rende necessario disporne la sospensione per il tempo massimo consentito", ossia 30 giorni di calendario decorrenti dalla data della presente delibera.

La Consob cita il fatto che la sentenza del Tar e la valutazione espressa dalla Commissione UE costituiscono "fatti nuovi o non resi noti in precedenza tali da non consentire ai destinatari di pervenire ad un fondato giudizio sull'offerta", atteso che l'una e l'altra integrano uno scenario caratterizzato da massima incertezza, risultando inoltre suscettibili di dare luogo, anche a breve, all'assunzione di iniziative sicuramente rilevanti ai fini della compiuta valutazione dell'offerta da parte degli interessati.

"Rientrano tra queste iniziative le scelte che la Presidenza del Consiglio dei Ministri potrebbe operare al fine di dare esecuzione alla sentenza del TAR o di corrispondere all'invito della Commissione UE "di comunicarle il proprio punto di vista in merito al procedimento di cui all'articolo 21 del Regolamento Concentrazioni e/o di modificare il Decreto", nonché le conseguenti determinazioni della stessa Commissione UE", si legge nella delibera.

La decisione della Consob arriva alla vigilia del termine dell'offerta, che a ieri ha visto adesioni appena sotto lo 0,5% delle azioni di Banco BPM oggetto dell'OPS. Già a maggio la Consob aveva imposto una sospensione di 30 giorni all'operazione alla luce dell'intervento del governo con il Golden power.