JPMorgan ha una
partecipazione potenziale pari al 10,06% in
BPER. È quanto emerge dalle
comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l'operazione risale al 9 luglio 2025.
In particolare, la quota comprende un 2,902% in
diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,314% sono Obbligazioni convertibili e Right to Recall senza data di scadenza e il 6,844% sono Equity Swaps con date di scadenza comprese tra il 02/04/2026 ed il 09/07/2026; contratti a termine con scadenza il 22/01/2026.
CONSOB segnala anche che
il giorno seguente, il 10 luglio, la quota in diritti di voto riferibili ad azioni è salita al 3,093%. La partecipazione è classificata come "indiretta gestione non discrezionale del risparmio". La quota complessiva non è stata aggiornata.
Nelle dichiarazioni delle intenzioni alla CONSOB, la banca statunitense spiega che l'acquisizione delle quote è stata finanziata utilizzando le consuete fonti di capitale e finanziamento di JPMorgan. L'acquisizione dei diritti di voto è correlata alla
fornitura di liquidità, all'esposizione o alla copertura derivante da transazioni con i clienti tramite strumenti finanziari liquidi (inclusi azioni e ETF) o derivati (inclusi opzioni, swap e futures) sia in borsa che over-the-counter.
JPMorgan
non intende acquisire il controllo o influenzare in altro modo la gestione della società. Potrebbe acquistare e vendere azioni secondo necessità per gestire il rischio in relazione alle transazioni concluse con i clienti o altrimenti per soddisfare la domanda dei clienti. Ciò è determinato di volta in volta dalla domanda dei clienti e dalle modalità con cui sceglie di coprire le transazioni dei clienti. "I clienti modificano dinamicamente le loro posizioni e noi copriamo dinamicamente i nostri rischi, pertanto la posizione complessiva della società può aumentare o diminuire quotidianamente", viene sottolineato.