Il governo accelera sul
dl Infrastrutture preannunciando la volontà di chiedere il
voto di fiducia dell'aula della Camera. Avrà luogo domani (ore 11,30, con votazioni non prima delle ore 14) l'esame del decreto legge per garantire la continuità nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione di contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema di trasporti ferroviari e su strada, l'ordinata gestione del demanio portuale e marittimo, nonché l'attuazione di indifferibili adempimenti connessi al PNRR e alla partecipazione all'UE in materia di infrastrutture e trasporti. Il voto di fiducia è previsto per giovedì all'ora di pranzo (ore 12,20, per le dichiarazioni di voto sulla preannunciata questione di fiducia; ore 14, per la votazione per appello nominale; ore 15-20, con eventuale prosecuzione notturna dalle 21 alle 24 e nella giornata di venerdì 11 per il seguito dell'esame). Per essere definitivamente convertito in legge dovrà ottenere entro il 21 luglio il sì del Senato, dopo quello atteso in settimana alla Camera. Pena la sua decadenza.
Ok a emendamento su razionalizzazione dei Provveditorati – La sessione congiunta delle Commissioni Ambiente e Trasporti alla Camera ha dato parere positivo all'emendamento al DL Infrastrutture, volto alla razionalizzazione della struttura e delle competenze dei Provveditorati alle Opere Pubbliche. Viene consentita – spiega il Mit in una nota – anche la costituzione di Provveditorati alle Opere Pubbliche la cui competenza territoriale è limitata a una sola Regione, e non necessariamente a più regioni, come previsto dalla normativa vigente. Dei sette Provveditorati attuali, infatti, quattro ricomprendono il territorio di tre Regioni, due quello di due Regioni e uno il territorio di quattro Regioni. In tal modo, si assicura un efficace dimensionamento di tali strutture – specialmente nella fase finale di attuazione degli investimenti PNRR – ovviando alle diverse criticità di carattere operativo legate, in larga misura, alla difficoltà di gestire un bacino di utenza troppo grande e dispersivo.
Via libera all'integrazione di AINOP per i Trasporti Eccezionali – Un'importante novità è stata introdotta nel decreto legge Infrastrutture, con l'approvazione di un emendamento da parte delle commissioni riunite Ambiente e Trasporti alla Camera. L'obiettivo – spiega la nota – è ottimizzare la gestione dei trasporti eccezionali e aumentare la sicurezza stradale attraverso la digitalizzazione.
L'emendamento prevede l'implementazione dell'Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche (AINOP). Questa piattaforma supporterà l'individuazione, l'inserimento e la validazione dei corridoi dedicati ai trasporti in condizioni di eccezionalità. L'AINOP verrà integrato con funzioni specifiche di pianificazione e monitoraggio dei transiti, garantendo uniformità e un controllo centralizzato delle procedure e dei flussi autorizzativi. Il sistema AINOP – interoperando con i sistemi telematici di tracciamento dei mezzi e di gestione della rete infrastrutturale e dei flussi di traffico utilizzati da società concessionarie operanti nel settore stradale e autostradale, enti proprietari della rete stradale nazionale ed enti locali – consentirà l’ottimizzazione dei percorsi fornendo una rappresentazione centralizzata dei transiti dei trasporti in condizioni di eccezionalità a beneficio della sicurezza della circolazione.
Via libera all'anticipazione del prezzo per ingegneri e architetti – Un provvedimento importante per il mondo professionale dell'ingegneria e dell'architettura: è stato approvato l'emendamento al decreto legge Infrastrutture che introduce l'anticipazione del prezzo per i servizi di ingegneria e architettura. La decisione è arrivata durante l'esame nelle commissioni riunite Ambiente e Trasporti alla Camera. Questa misura, attesa dai professionisti del settore, permetterà loro di affrontare con maggiore serenità le spese iniziali legate alla fase di progettazione. Sarà infatti possibile ottenere un'anticipazione pari al 10% del valore del contratto di appalto. È fondamentale che tale possibilità sia indicata nei documenti iniziali di gara e inclusa nel quadro economico dell'affidamento.
Ok a emendamento su assistenza ai bagnanti – Via libera nelle Commissioni Ambiente e Trasporti alla Camera all'emendamento al DL Infrastrutture sulla definizione della durata della stagione balneare al fine di assicurare l'assistenza ai bagnanti sulle spiagge. Nel dettaglio, si rimette alle Regioni e agli enti locali la possibilità di anticipare o posticipare l'inizio e la fine della stagione balneare di una settimana per la relativa attivazione del servizio di salvataggio (assicurato dagli assistenti bagnanti). Ciò consentirà alle Regioni e agli enti locali di tener conto delle peculiarità dei territori e delle strutture delle singole regioni, in relazione all’effettiva affluenza turistica. Si precisa, infatti, che, anche al di fuori della stagione balneare, è sempre consentita l'apertura delle strutture balneari qualora attivino il servizio di assistenza bagnanti o, in assenza di quest'ultimo, per soli fini elioterapici.
Finanziamento 15 milioni di euro per opere di mitigazione e compensazione AV Salerno – Reggio Calabria – Il finanziamento per le opere di mitigazione e riqualificazione dell'Alta Velocità Salerno - Reggio Calabria è stato approvato grazie a un emendamento al DL Infrastrutture durante l'esame nelle Commissioni Ambiente e Trasporti alla Camera. Nel dettaglio, è stata autorizzata la spesa complessiva di 15 milioni di euro per gli anni 2026-2028 per assicurare la realizzazione di programmi e di progetti urgenti di riqualificazione e mitigazione urbanistica connessi al progetto della linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria – Lotto 1 (tratta Battipaglia-Romagnano).
Si tratta – sottolinea il Mit – di un'opera strategica per l'intero Mezzogiorno, dato che le tratte ferroviarie da realizzare implicano demolizioni e un ampio utilizzo di terreno, anche per le finalità di interconnessione con la ferrovia già esistente situata sulla porzione costiera del territorio. La misura rappresenta una risposta concreta alle comunità locali interessate dai lavori, che hanno fortemente manifestato la necessità di provvedere alla mitigazione dell’impatto sociale. Per l'individuazione dei programmi e di progetti urgenti di riqualificazione e mitigazione urbanistica si prevede la sottoscrizione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di RFI S.p.A., della Regione Campania e dei Comuni interessati di un apposito protocollo d’intesa.
Ponte: la società Stretto di Messina in elenco stazioni appaltanti qualificate – Un ulteriore passo verso la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina è stato compiuto con l'approvazione di un emendamento al decreto legge Infrastrutture, avvenuta durante l'esame congiunto delle commissioni Ambiente e Trasporti alla Camera. Questa misura mira ad accelerare un'opera prioritaria e di preminente interesse nazionale. L'emendamento prevede che la società Stretto di Messina S.p.A. sia inserita di diritto nell'elenco delle stazioni appaltanti qualificate. Questa decisione segue quanto già stabilito per realtà come la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A. e Giubileo 2025 S.p.A., garantendo un iter più rapido. La semplificazione introdotta dall'emendamento consente alla società di operare quale stazione appaltante nella fase di progettazione, affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici funzionali all’espletamento delle attività e dei compiti alla stessa assegnati e di procedere con maggiore celerità allo svolgimento delle attività necessarie per la realizzazione del Ponte.
Ok a compensazione caro materiali per i contratti pubblici – Una nuova disciplina che prevede meccanismi per compensare il caro materiali nei contratti pubblici. A dare il via libera a questa misura è stata l'approvazione di un emendamento al DL Infrastrutture da parte delle Commissioni Ambiente e Trasporti alla Camera. La proposta emendativa introduce una disposizione finalizzata a chiarire con maggiore puntualità il meccanismo della revisione prezzi nei lavori pubblici, causata dall'incremento del costo delle materie prime e dell'energia, al fine di definirne correttamente l'ambito applicativo. In particolare, infatti, con l'emendamento approvato si è inteso evitare applicazioni retroattive del predetto meccanismo revisionale. Nello specifico, il calcolo delle variazioni (anche in diminuzione) tra i prezzi a base di gara, al netto dei ribassi, e i prezziari, dovrà essere effettuato dalle stazioni appaltanti solo a decorrere dal 2025. Grazie a tale precisazione, si eviteranno conseguentemente possibili operazioni di rideterminazione degli importi già liquidati per gli anni fino al 2024.
Porti: più tutela dei lavoratori ed efficienza operativa – Un passo significativo per il futuro dei porti italiani è stato compiuto con l'approvazione di un emendamento al decreto legge Infrastrutture, avvenuta durante l'esame nelle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera. Questa misura è cruciale per la tutela dei lavoratori e per garantire la continuità operativa delle infrastrutture portuali. L'emendamento consente di trasformare immediatamente le Agenzie per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale nei porti in Agenzie autorizzate alla fornitura del lavoro portuale temporaneo. Queste Agenzie, nate nel 2016 per supportare l'occupazione in momenti di crisi aziendali o cessazioni di attività terminalistiche nel trasporto marittimo, avranno ora un nuovo ruolo. Questa trasformazione permetterà il reimpiego stabile dei lavoratori in esubero, accompagnando così i processi di riconversione industriale delle infrastrutture portuali. L'obiettivo primario è salvaguardare l'operatività e l'efficienza dei porti, con un focus particolare sulla movimentazione dei container e sulle attività di trasbordo merci, note come "transhipment". Questo provvedimento garantirà maggiore stabilità occupazionale e flessibilità operativa per un settore strategico del Paese.
Nasce il tavolo tecnico per il recupero delle opere incompiute – Un'importante novità per il panorama infrastrutturale italiano arriva nell'ambito del decreto legge Infrastrutture. Le commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera hanno approvato un emendamento che istituisce un tavolo tecnico presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per potenziare il monitoraggio delle opere "incompiute". Questo nuovo organismo avrà il compito cruciale di individuare le opere da completare con priorità, definire percorsi per migliorare i processi di monitoraggio e identificare le principali criticità che ne impediscono la realizzazione. Si tratta, in particolare, di tutte quelle opere rimaste incompiute per svariati motivi: mancanza di fondi, problemi tecnici, nuove normative, fallimento dell'impresa appaltatrice o disinteresse del gestore. Include anche quelle opere che non rispettano i requisiti di progetto e che non sono ancora fruibili dalla collettività. Al tavolo tecnico siederanno rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del ministero dell'Economia e delle Finanze, e rappresentanti delle Regioni e delle Province Autonome. L'obiettivo è chiaro: sbloccare i cantieri fermi e garantire che le risorse pubbliche si traducano in opere complete e utili per i cittadini.
Ok a Commissario straordinario A2 Salerno-Reggio Calabria – È stato approvato – fa sapere il Mit – un emendamento al DL Infrastrutture per completare celermente alcuni lotti già finanziati, compresi nel tratto tra Cosenza e Altilia, dell'Autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria. La misura prevede la nomina dell'amministratore delegato di ANAS S.p.A. come Commissario straordinario. Questa approvazione, durante l'esame del DL nelle Commissioni Ambiente e Trasporti alla Camera, – si legge nella nota – costituisce un passo in avanti per la conclusione di questa infrastruttura strategica per l'intero Paese e, soprattutto, per il Sud.Assicurare procedure semplificate e accelerate per i lotti già finanziati garantirà la prosecuzione rapida degli interventi. Queste infrastrutture sono di estrema rilevanza per la sicurezza della circolazione dei cittadini e del traffico merci.