UniCredit ha
aumentato di poco più di 1 miliardo di euro l'esposizione sul debito sovrano italiano nel primo trimestre del 2025. È quanto emerge dal supplemento del documento di offerta per l'OPS su
Banco BPM,
pubblicato stamattina.
Al 31 dicembre, il valore di bilancio delle esposizioni in titoli di debito sovrano del Gruppo UniCredit era pari a 116,13 miliardi di euro, di cui 39,824 miliardi sull'Italia. Il valore di bilancio delle esposizioni in titoli di debito sovrano del Gruppo UniCredit
al 31 marzo 2025 ammonta invece a 117.536 milioni, di cui oltre il 75% è concentrato in otto paesi: Italia (40.913 milioni), Spagna (16.093 milioni), Germania (8.025 milioni), Francia (6.561 milioni), Stati Uniti d'America (5.308 milioni), Austria (4.326 milioni), Repubblica Ceca (3.885 milioni) e Romania (3.157 milioni). A fine 2024 veniva segnalata un'esposizione al
Giappone (5.239 milioni), che al 31 marzo non compare più tra i principali paesi.
L'esposizione di UniCredit nei titoli di debito sovrani emessi dai
governi centrali e locali italiani ammontava a 40.913 milioni al 31 marzo 2025.
Con riferimento al valore di bilancio dell'esposizione in titoli di debito sovrano del Gruppo verso la
Russia, pari a 574 milioni di euro al 31 dicembre 2024 (754 milioni al 31 marzo 2025), UniCredit evidenzia che è quasi totalmente detenuto dalla banca controllata russa in valuta locale e di conseguenza classificato nel portafoglio bancario.
Inoltre, al 31 dicembre 2024, il Gruppo ha emesso
prestiti a governi centrali e locali e a enti governativi per un importo totale di 26.515 milioni e al 31 marzo 2025 per un importo totale di 25.942 milioni.