Nato, Foti: "No allarmismi su spese difesa, 3,5miliardi in ogni legge bilancio"

Il ministro per gli Affari europei: "Pronti a riscuotere l'ottava rata Pnrr, obiettivi raggiunti"
Pubblicato il 03/07/2025
Ultima modifica il 03/07/2025 alle ore 11:52
Teleborsa
Per raggiungere la soglia del 5% del Pil per la difesa, come da accordi Nato, "ogni legge di bilancio deve avere un aumento medio di 3-3,5 miliardi per le spese della difesa. Non è una somma facile da trovare, ma è diverso da quanto qualcuno propone per fare dell'allarmismo". È quanto ha affermato Tommato Foti, ministro per gli Affari europei, intervistato da SkyTg24.

"Sono miliardi – ha aggiunto Foti – che si possono trovare nelle pieghe del bilancio". Il ministro ha sottolineato che nelle spese legate alla difesa "non ci sono solo armi, ma anche cyber difesa e produzione duale (civile e militare). Abbiamo la possibilità di una politica che porti l'industria per la difesa che diventa fattore produttivo e di aumento del pil. Questi discorsi meriterebbero una valutazione diversa".

Il ministro per gli Affari europei è intervenuto anche sul Pnrr. "Siamo pronti a riscuotere l'ottava rata del Pnrr. Abbiamo presentato domanda e – ha aggiunto Foti – risulta che siamo pronti".