Firmato al
Ministero del Lavoro il protocollo sulle emergenze climatiche, alla presenza delle associazioni datoriali e dei sindacati confederali. Il documento sarà recepito con un
decreto ministeriale, mentre le misure relative alla cassa integrazione saranno inserite nel primo provvedimento normativo utile, poiché non possono rientrare in un decreto ministeriale.
"La sottoscrizione del protocollo caldo al Ministero del Lavoro – ha dichiarato la
ministra Marina Calderone – rappresenta una risposta importante delle parti sociali ai lavoratori e alle imprese in un momento certamente eccezionale. Le nostre priorità sono
la salute e la sicurezza durante lo svolgimento delle attività lavorative, in particolare quelle che devono necessariamente essere svolte all'aperto".
Il protocollo punta a
promuovere le buone pratiche per prevenire infortuni e malesseri legati al clima estremo, con l’obiettivo di garantire la continuità delle attività lavorative in condizioni di sicurezza e salubrità.
"È un protocollo – ha proseguito Calderone – che potrà aprirsi a ulteriori dettagli, adesioni e condivisioni. Intende valorizzare le iniziative contrattuali assunte a livello nazionale, di categoria, territoriale o aziendale, e vuole essere
un punto di riferimento anche per eventuali provvedimenti delle amministrazioni locali". Il percorso di attuazione sarà completato nei prossimi giorni.
"Il protocollo – ha concluso la ministra – si completerà con
un mio decreto di adozione che darà un quadro nazionale, cui seguiranno i numerosi accordi territoriali che verranno sottoscritti dalle parti sociali. Il lavoro non finisce qui".