BCE, de Guindos: se euro salisse oltre 1,20 dollari sarebbe "più complicato"

Pubblicato il 01/07/2025
Ultima modifica il 01/07/2025 alle ore 14:14
Teleborsa
"Penso che 1,17 dollari, o persino 1,20 dollari, non siano una cifra significativa" per il cambio con l'euro e "possiamo trascurarlo un po'. Un valore superiore sarebbe molto più complicato. Ma 1,20 dollari è perfettamente accettabile". Lo ha affermato Luis de Guindos, vicepresidente della Banca centrale europea (BCE), in un'intervista con Bloomberg TV a Sintra (Portogallo), dove è in corso il "Forum on Central Banking 2025" della BCE stessa.

"Prendiamo in considerazione il livello e l'evoluzione del tasso di cambio e lo integriamo nelle nostre proiezioni", ha affermato l'economista spagnolo, in un raro commento di un funzionario della BCE sul tasso di cambio. "È un aspetto che stiamo monitorando e analizzando, ma non ci prefiggiamo un obiettivo concreto per il tasso di cambio", ha sottolineato.

L'euro ha beneficiato del crollo del dollaro negli scorsi mesi, in quanto il blitz di Donald Trump sui dazi ne ha intaccato la fiducia. "Dovremmo cercare di evitare qualsiasi tipo di overshooting", ha affermato Guindos.