Circle, contratto da quasi 210.000 su digitalizzazione e cybersecurity sistema portuale nazionale

Pubblicato il 25/06/2025
Ultima modifica il 25/06/2025 alle ore 10:56
Teleborsa
Circle, PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan, ha annunciato l’avvio di un contratto dal valore di quasi 210.000 euro, finalizzato a offrire servizi portuali all’avanguardia, in linea con i nuovi requisiti stabiliti dalla Direttiva NIS2 e dai regolamenti nazionali correlati. Questa iniziativa nasce in un momento di crescente attenzione alla cybersecurity, un ambito cruciale per i porti, che rivestono un ruolo fondamentale per l’economia e la sicurezza del Paese.

Il progetto fa parte delle iniziative dedicate allo sviluppo e al rafforzamento dell’Extended Port Community System, una piattaforma digitale innovativa che collega in tempo reale tutti gli attori della catena logistica — porti, terminal, freight forwarders, operatori doganali, trasportatori e autorità pubbliche — facilitando una gestione integrata dei flussi informativi e delle merci. Grazie alla piattaforma, è possibile gestire i manifesti doganali, le prenotazioni, monitorare gli stati delle spedizioni in tempo reale e condividere i dati in modo federato tra diversi sistemi operativi, migliorando l’efficienza delle operazioni di export e import e riducendo tempi di transito e margini di errore.

"Con questo contratto, in linea con il piano strategico Connect 4 Agile Growth, intendiamo consolidare il nostro posizionamento distintivo nel settore dei servizi portuali, offrendo una soluzione integrata, sicura e federata", ha dichiarato Luca Abatello, CEO di Circle Group. "L’obiettivo è migliorare la resilienza delle infrastrutture portuali, assicurare la continuità operativa e proteggere contro le minacce informatiche, evitando ritardi, criticità operative, nonche’ incrementare le performance portuali e il transit time complessivo cosi’ da poter attrarre nuovi flussi intermodali", ha aggiunto.