Unicredit: nessun conflitto da presenza in Russia, attività drasticamente ridotte

Pubblicato il 19/06/2025
Ultima modifica il 19/06/2025 alle ore 16:30
Teleborsa
"Contrariamente ad alcune informazioni pubbliche circolate, la presenza di Unicredit in Russia non è in conflitto con alcuna posizione internazionale".

E' quanto ribadisce, in una nota, la banca di Piazza Gae Aulenti aggiungendo che "rispetta pienamente tutte le leggi applicabili e il quadro sanzionatorio (di cui l'Italia è firmataria) e opera secondo standard più stringenti o in linea con tutti i requisiti dell'Autorità di vigilanza dell'UE, che sono ancora più rigorosi rispetto alla legislazione e al regime delle sanzioni".

UniCredit - come altre società internazionali, italiane ed europee, comprese grandi banche - ha ancora attività in Russia, che sono state drasticamente ridotte dall'inizio del conflitto, a un ritmo più veloce di qualsiasi altra società concorrente". Il che - aggiunge - "ha portato a un'attività completamente isolata, segregata dal resto del Gruppo, con meno di un miliardo di euro di prestiti e depositi verso società russe e con una potenziale perdita completamente coperta da una piccola frazione del nostro capitale in eccesso".