Nel 2024 gli
investimenti immobiliari dell'
Agenzia del Demanio hanno raggiunto un valore complessivo di
4,7 miliardi di euro: l’85% degli interventi ha riqualificato aree urbane dismesse, restituendole alla vita attiva delle comunità; il 57% delle operazioni ha integrato misure di resilienza e adattamento ai cambiamenti climatici; il 100% degli interventi è stato progettato senza consumo di nuovo suolo; il 42% ha adottato strategie di recupero sostenibile del territorio. Sono alcuni dei numeri contenuti nella
Rendicontazione di Sostenibilità 2024 dell'Agenzia pubblicata oggi.
Redatto su base volontaria e sottoposto per la prima volta ad asseverazione indipendente, il
documento rappresenta uno strumento di trasparenza e responsabilità dell’Ente per contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile.
In una nota l'Agenzia ha sottolineato che "nel mutato contesto post pandemico, caratterizzato da crisi climatiche, energetiche e da nuovi scenari geopolitici" ha deciso di passare da una "gestione conservativa" a una "
valorizzazione rigenerativa" del
patrimonio immobiliare pubblico "che pone al centro l’Utenza, il cittadino, le PA utilizzatrici e l’immobile pubblico come strumento di sviluppo sociale ed economico che concorre alla salvaguardia dell’ambiente e al benessere delle nostre città". La misurazione dei risultati è affidata a un sistema di indicatori (KPI), anche in ottica ESG, coerente con gli standard internazionali.
Per la prima volta abbiamo sottoposto ad asseverazione la rendicontazione di sostenibilità dell’Agenzia, redatta su base volontaria - ha sottolineato il Direttore dell’Agenzia del Demanio,
Alessandra dal Verme -. Ciò a testimonianza dell’impegno dell’Agenzia a misurare i progressi raggiunti in termini di sostenibilità ambientale e sociale in linea con gli indirizzi del MEF. Raccontare con numeri e risultati i progetti, le iniziative e i driver della nuova visione sulla cura del patrimonio immobiliare dello Stato favorisce la partecipazione e la condivisione, accelera gli interventi avviati e alimenta comportamenti e scelte improntate alla sostenibilità, moltiplicando così gli effetti dell’impatto rigenerativo. Il nostro patrimonio immobiliare pubblico, le nostre città, hanno una storia, un’identità che deve essere valorizzata e portata alla memoria per riscoprire bellezza, creatività e capacità di innovazione".
L’approccio sostenibile dell’Agenzia del Demanio riguarda anche la valorizzazione dei propri
dipendenti, il loro sviluppo professionale e l’attenzione al benessere in un ambiente di lavoro basato sul rispetto delle diversità, su equità e inclusione. Nel 2024, l’Agenzia ha erogato
36.767 ore di formazione, ha rafforzato le politiche di welfare e di conciliazione vita-lavoro, attivato programmi di empowerment, leadership e pari opportunità, con il 40% di donne in ruoli di responsabilità.