Decarbonizzazione, rigenerazione del patrimonio edilizio,
riqualificazione degli spazi urbani, adozione di
infrastrutture resilienti e collaborazione tra pubblico e privato sono i pilastri fondamentali per costruire
città più sostenibili, inclusive e vivibili. Se ne è discusso oggi a Milano, nella suggestiva cornice della Fonderia Napoleonica Eugenia, in un
incontro promosso da
GBC Italia – Green Building Council Italia su "Strategia urbana, energia e infrastrutture per il clima".
L’evento ha rappresentato un importante momento di
confronto tra istituzioni, imprese, professionisti e cittadinanza ed, ha confermato che un
approccio integrato, multidisciplinare e sistemico è condizione imprescindibile per affrontare la complessità dell’attuale fase storica.
Per il
sindaco di Milano Giuseppe Sala, la partita delle città sostenibili si giocherà sulla "capacità di dare risposte concrete" a bisogni quali la qualità e accessibilità dell'abitare, la sostenibilità ambientale, l'equità e inclusione sociale. "Una
partita che Milano intende giocare - afferma il primo cittadino - portando avanti
politiche coraggiose in tema di mobilità, ambiente, casa, diritti, welfare. D'altra parte, la nostra città ha già dimostrato di saper guidare le
trasformazioni urbane, sociali e culturali che la contemporaneità impone. I progetti di rigenerazione che hanno interessato e che interesseranno nei prossimi anni diverse aree urbane stanno contribuendo a disegnare l'immagine di una Milano policentrica, che mette al centro i bisogni dei cittadini e in cui ogni quartiere concorre alla crescita sostenibile della città, sotto il profilo ambientale, economico e sociale".
"Le città sono oggi catalizzatori di innovazione, svolgendo un ruolo determinante nell’orientare la trasformazione verso modelli di sviluppo decarbonizzati", afferma
Roberto Tasca, Presidente di
A2A, ricordando che il Piano Industriale della multiutility per Milano prevede "4,4 miliardi di euro di investimenti al 2035 di cui 1,8 dedicati alle reti elettriche, essenziali per accompagnare l’elettrificazione dei consumi e abilitare la diffusione di tecnologie smart. L’impegno del Gruppo nel capoluogo lombardo si estende anche al settore ambientale: presidiamo tutta la catena del valore, gestendo in maniera integrata l’intero ciclo. Tutti i rifiuti urbani raccolti da Amsa sono avviati a recupero di materia o energia, con zero conferimenti in discarica - superando in anticipo di 10 anni il target europeo del 10% al 2035 - e contribuendo alla riduzione delle emissioni di C02. Questo sistema inoltre è un modello per tante altre realtà e con il 62% di raccolta differenziata pone Milano ai vertici in Europa tra le metropoli con popolazione superiore al milione di abitanti".
Dario Lo Bosco, Amministratore Delegato di Italferr (Gruppo FS), ha affermato che quando si parla di città resilienti, energia e sostenibilità "non è più possibile prescindere da una logica integrata di cui le infrastrutture ne sono l’esempio più rappresentativo, intese come potenziali connessioni tra mondi fisici materiali e immateriali che oggi abbiamo l’obbligo morale di governare con l’occhio attento e visionario di chi punta al fine ciclo partendo dall’inizio dall’origine. "Ho l’onore di guidare la più grande società di ingegneria del paese - ha sottolineato il manager - nonché tra le prime società al mondo in termini di ingegneria digitale. Oggi il testimone è in mano a chi il dato lo governa e lo struttura in maniera corretta fin dall’origine e noi facciamo questo".
Fabrizio Capaccioli, Presidente di GBC Italia, ha chiuso i lavori tracciando una
visione di lungo periodo. "La città del futuro non è un’utopia - ha detto -, ma una sfida concreta che dobbiamo affrontare oggi. La sostenibilità non si improvvisa: si costruisce con politiche coerenti, investimenti mirati, partecipazione attiva e, soprattutto, con una nuova cultura del costruire. Il nostro compito è facilitare questo processo, valorizzando ogni buona pratica e creando reti virtuose".
L’incontro di oggi ha rappresentato anche un
momento di anteprima dei contenuti che saranno al centro del prossimo
Green Building Forum Italia, in programma a ottobre 2025. L'appuntamento nazionale riunirà i principali attori del settore edilizio, delle costruzioni e della sostenibilità urbana per definire un nuovo paradigma dell’abitare.