Alto di gamma: instabilità globale influisce su fiducia consumatori

Soffrono USA e Cina, più stabili UE e Giappone. Medio Oriente, America Latina e Sud-Est Asiatico si confermano positivi
Pubblicato il 19/06/2025
Ultima modifica il 19/06/2025 alle ore 15:16
Teleborsa
Nel 2024 il mercato dei beni di lusso personali si è chiuso a 364 miliardi di euro, leggermente meglio delle previsioni di metà novembre (e in lieve calo, -1%, rispetto al 2023): presentato oggi l’aggiornamento del Monitor Altagamma-Bain sui Mercati Mondiali dei Beni Personali di Lusso, realizzato da Bain & Company in collaborazione con Altagamma.


“L’attuale contesto di instabilità geopolitica, commerciale e dei mercati finanziari ha un impatto negativo sulla fiducia dei consumatori e sulla domanda di beni di lusso personale. Nel primo trimestre stimiamo per il mercato una flessione tra -1% e -3% e prevediamo un ulteriore calo nell’arco dell’anno, con una chiusura tra il -5% e il -2%. Nel breve dovrebbe permanere una situazione di volatilità con il rischio di scenari anche peggiorativi. Tuttavia, nel valutare questo rallentamento, va tenuto conto che il comparto ha registrato dal 2019 al 2024 una crescita complessiva di circa il 28% e siamo quindi significativamente al di sopra dei livelli pre-pandemia. Inoltre, se alcuni mercati maturi decrescono, altri - come Medio Oriente, America Latina e Sud-Est Asiatico - mostrano un notevole dinamismo. A questo si aggiunge, grazie alle nuove generazioni, la previsione di 300 milioni di potenziali nuovi consumatori, nei prossimi 5 anni, che confermano la solidità dei fondamentali di questo comparto nel lungo termine”.

Dal punto di vista delle categorie di prodotto, se alcune resistono (come jet privati, yacht, automobili di fascia alta, abbigliamento e gioielleria), altre rallentano maggiormente: tra queste, vini e liquori, orologeria e pelletteria.

Si conferma la performance positiva del lusso esperienziale: i consumatori continuano a voler vivere esperienze come l’ospitalità, le crociere, la ristorazione e la gastronomia.

Nel primo trimestre del 2025 il mercato globale dei beni personali di lusso ha registrato un calo tra il -3% e il -1% rispetto all’anno precedente a tassi correnti.

Quanto alle previsioni per l'anno in corso, al netto dell’incertezza che caratterizza il contesto globale, si ipotizzano 3 scenari: Rimbalzo moderato: tra -2% e +2% (scenario ottimistico); Contrazione moderata: tra -5% e -2% (scenario più probabile); Contrazione significativa: tra -9% e -5% (scenario più grave),


Per quanto riguarda i mercati geografici USA e Cina Continentale presentano le maggiori difficoltà, a causa delle attuali turbolenze
economiche. Negli Stati Uniti, la volatilità indotta dai dazi influenza la propensione alla spesa, ma l’interesse per il lusso accessibile alimenta le speranze di ripresa a medio-lungo termine, mentre i consumatori alto-spendenti sono rimasti stabili nei consumi. In Cina mercati e consumi della classe media si trovano in una fase di “attendismo”. Nonostante ciò, il mercato cinese mantiene un
potenziale di sviluppo estremamente elevato.

Europa e Giappone presentano una maggiore stabilità, ma al contempo mostrano segnali di rallentamento, principalmente legati al calo del turismo e ai consumi ad esso collegati.

Medio Oriente, America Latina e Sud-Est Asiatico confermano l’andamento positivo degli ultimi mesi.