Il Consiglio di Amministrazione di
Simone, società attiva nel campo dell’editoria quotata su Euronext Growth Milan, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Luca Misso, ha dato avvio del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, in esecuzione di quanto deliberato dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 13 giugno 2025.
L’autorizzazione, spiega una nota, è finalizzata a dotare la Società di una
utile opportunità strategica di investimento per le finalità consentite dalla normativa in materia, incluse le finalità contemplate nell’art. 5 del Regolamento (UE) 596/2014 (Market Abuse Regulation, di seguito “MAR”) e nelle prassi ammesse a norma dell’art. 13 MAR, tra cui, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: effettuare attività di sostegno alla liquidità delle azioni, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni ed evitare movimenti dei prezzi non in linea con l’andamento del mercato, ai sensi delle prassi di mercato ammesse pro-tempore vigenti; incentivare e fidelizzare i dipendenti, collaboratori, amministratori della Società, eventuali società controllate e/o altre categorie di soggetti discrezionalmente scelti dal Consiglio di Amministrazione (nell’ambito di piani di incentivazione azionaria, in qualunque forma strutturati e.g. stock option, stock grant o piani di work for equity); impiego delle azioni come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti, da realizzarsi mediante permuta, conferimento o altro atto di disposizione e/o utilizzo, inclusa la destinazione al servizio di prestiti obbligazionari convertibili in azioni della Società o prestiti obbligazionari con warrant; poter eventualmente disporre, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile, il tutto comunque nei termini e con le modalità che saranno eventualmente deliberati dai competenti organi sociali.
Le operazioni di acquisto di azioni nell’ambito del programma avverranno con le modalità e nei limiti operativi previsti dalla delibera assembleare sopra richiamata, ovvero: nel periodo di 18 mesi a far data dal 13 giugno 2025 potranno avere ad oggetto, anche in più tranche, un massimo rotativo (intendendosi il quantitativo massimo di azioni proprie di volta in volta detenuto da Simone in portafoglio e dalle società da essa controllate) di azioni ordinarie complessivamente non superiore al 10% del capitale sociale della Società.
Il
controvalore massimo delle azioni ordinarie della Società acquistabili in base al presente Programma è stato determinato dall’assemblea in Euro 450.000,00.
Gli acquisti nell’ambito del Programma saranno effettuati sul mercato ove sono negoziate le azioni della Società per un corrispettivo che non sarà superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta indipendente più elevata corrente su tale mercato o al diverso corrispettivo previsto ai sensi dell’art. 3 della MAR, fermo restando che il corrispettivo unitario, così come previsto nella Delibera, non potrà essere né inferiore né superiore di oltre il 15% rispetto al prezzo ufficiale di borsa delle azioni registrato da Borsa Italiana nella seduta precedente ogni singola operazione. In ogni giorno di negoziazione non potrà essere acquistato un volume superiore al 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Simone nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto o al diverso volume previsto ai sensi dell’art. 3 del Regolamento delegato (UE) 2016/1052 che integra la MAR e, comunque, nel rispetto di quanto previsto dalla Delibera.
Gli acquisti di azioni proprie saranno effettuati per il tramite di
Integrae SIM, nominato come intermediario incaricato, secondo le modalità stabilite dalla normativa di volta in volta applicabile e, in particolare, dall’art. 132 del D. Lgs 58/1998 – con particolare riferimento al principio di parità di trattamento tra gli azionisti – e relative disposizioni attuative di cui al Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971/1999.