"Sono consapevole che ritardi e scioperi generino rabbia e frustrazione nell’utenza. Bisogna sopportare i disagi di oggi per avere una rete più moderna e più ampia domani". Lo ha detto
Stefano Antonio Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale
Gruppo FS Italiane nel corso di War Room, il format web di Enrico Cisnetto.
"In primis sono un utente delle Ferrovie, e comprendo bene quando un mezzo così amato e utilizzato come il treno genera dei
disagi. Siamo in una fase storica di intensa attività, come mai accaduto prima nei 120 anni di storia delle Ferrovie dello Stato, sia per la realizzazione dei lavori, sia per gli
investimenti previsti dal
Piano industriale 2025-2029 da
100 miliardi di euro – ha aggiunto –. Oggi
Ferrovie dello Stato fa viaggiare, tra treni e bus, 570 milioni di passeggeri all’anno, che diventando
800 milioni includendo quelli all’estero, e che puntiamo a far crescere di ulteriori 100 milioni grazie agli investimenti previsti nel Piano".
"Abbiamo
1.200 cantieri attivi al giorno e sappiamo bene che l’impatto sulla rete è molto forte. Stiamo interrompendo le linee per tempi ridottissimi, incrementando la complessità della realizzazione delle opere. Nei prossimi anni – ha concluso Donnarumma – l’alta velocità raddoppierà i chilometri di tratta, raggiungendo città oggi non servite, specialmente al Sud".