BANCOMAT presenta la sua prima relazione di sostenibilità, che fa il punto sul percorso ESG intrapreso di recente, fortemente voluto dalla nuova governance aziendale, che ha posto la
sostenibilità al centro della strategia. Un caposaldo che guiderà i prossimi passi di BANCOMAT, di pari passo con gli obiettivi del Piano industriale 2025–2029.
Sul piano
sociale, l’azienda ha lanciato
l’iniziativa "B-Parent", a supporto della genitorialità e dell’equilibrio tra vita privata e lavorativa. Il programma prevede
congedi paritari, flessibilità, permessi retribuiti e un bonus alla nascita, e ha registrato un tasso di adesione del 70%, il 66% provenienti da uomini, a conferma dell'importanza di questi strumenti per i nuclei familiari e la continuità lavorativa delle neomamme. La società ha poi confermato e potenziato
strumenti di welfare e wellbeing, quali smart working, polizze sanitarie familiari, borse di studio per i figli e la possibilità di
conversione del premio in servizi welfare, oltre a rinnovare il
sostegno al FAI – Fondo Ambiente Italiano.
Le persone sono in prima linea anche per
supportare le comunità locali e fare rete sul territorio. Ne è una testimonianza il
Banco Alimentare, che nel 2024 ha coinvolto il
55% dell'organico aziendale in diverse giornate di
volontariato aziendale, equivalenti ad oltre
259.000 pasti. Una collaborazione, quella con il Banco Alimentare, che si è ampliata nel corso del 2025 in seguito all’inaugurazione della nuova sede societaria con conseguente introduzione della
mensa sostenibile, che ridistribuisce l’invenduto al Banco Alimentare per supportare famiglie e comunità vulnerabili.
In
ambito
ambientale va segnalato il
nuovo headquarter, in cui BANCOMAT si è trasferita ad aprile 2025,
certificato BREEAM "Very Good" ed accessibile tramite mezzi di mobilità elettrica e condivisa. Gli spazi sono stati progettati per favorire collaborazione, inclusione e riduzione degli sprechi.
In ambito
governance, BANCOMAT ha poi affidato alla
Divisione Risorse Umane il coordinamento del framework e la promozione della
cultura aziendale sulla sostenibilità. All’interno della divisione è stata individuata una figura dedicata,
l’ESG & Organization Manager, opportunamente formata per garantire il raccordo operativo con il Comitato e con le diverse funzioni aziendali. È stato, inoltre, costituito un
Comitato ESG & Cyber, composto da consiglieri e figure specialistiche interne, con il compito di guidare lo sviluppo della strategia e dei relativi interventi.
"È un vero piacere contribuire alla costruzione della nuova strategia di BANCOMAT, integrandola con elementi ESG che generano cultura, attrattività e inclusione", commenta
Paola Giacomantonio, Chief HR Officer. aggiungendo "siamo convinti che questo percorso ci aiuterà ad attrarre e trattenere i migliori talenti, in coerenza con il nostro piano di crescita. Questi sono solo i primi passi di un percorso che, grazie al supporto del nostro CEO, del Comitato, di FSI e di tutti i team coinvolti, diventerà parte del nostro modo di lavorare, ben oltre gli obblighi normativi".