Auto, Anfia: nel 1° trimestre in calo sia import (-5,9%) che export (-9,4%)

Pubblicato il 17/06/2025
Ultima modifica il 17/06/2025 alle ore 12:26
Teleborsa
Nel periodo gennaio-marzo del 2025, l’import di autoveicoli nuovi in valore verso l’Italia risulta in calo (-6,5%% rispetto al primo trimestre del 2024). Il comparto delle autovetture, mostra decrementi nelle importazioni (-5,9%), mentre quello dei veicoli industriali cala del -10,3%. Anche l’export in valore risulta in calo rispetto a quello del primo trimestre del 2024, del -16,4%: il valore dei veicoli industriali, nel periodo analizzato 2025, cala del -31,3%; le autovetture esportate, invece, sono in calo del -9,4%. Il saldo è negativo per circa 5 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 41,5 milioni per i veicoli industriali. È quanto emerge dal focus di approfondimento di Anfia sul trade automotive in Italia.

Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l'89,0% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nel primo trimestre del 2025, il 62,8% del totale. Tra i paesi di destinazione extra europei, gli Stati Uniti rimangono il primo mercato (19,5%), seguiti da Giappone (5,2%) e Cina (1,8%).

Per quanto riguarda il comparto della componentistica, nel periodo analizzato, calano sia l’import, del -7,9%, che l’export, del -5,9%, con un saldo positivo di circa 1,68 miliardi di euro (era di 1,69 miliardi nello stesso periodo del 2024). L’Europa rappresenta il 78,2% del valore dell’import e il 80,1% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 16,2% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 8,1% del totale.

Lo Stato da cui importiamo e a cui esportiamo più componentistica automotive è la Germania, che, rispettivamente rappresenta il 23,7% delle importazioni ed il 20,5% delle esportazioni del trade italiano. Seguono, nell'ordine, a completare la Top3, la Cina e la Francia per quanto riguarda le importazioni e Francia e Spagna considerando le esportazioni.

(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash)