Banca Valsabbina acquista il 9,9% di Finafarm: continua la diversificazione del portafoglio

Unifarm resta socio di maggioranza
Pubblicato il 16/06/2025
Ultima modifica il 16/06/2025 alle ore 13:06
Teleborsa
È stata perfezionata l'operazione di acquisizione da parte di Banca Valsabbina del 9,90% di Finafarm, storica finanziaria con sede a Trento che opera esclusivamente nel settore delle farmacie, nata e sviluppata nell'ambito ed a servizio del Gruppo farmaceutico Unifarm. L'operazione ha previsto l'acquisizione da parte della banca bresciana di una quota di minoranza da Unifarm, con l'obiettivo di strutturare una partnership finanziaria ed industriale, finalizzata allo sviluppo comune del business e dei servizi dedicati per farmacie e farmacisti offerti tramite Finafarm.

Finafarm, fondata nel 1981 e con sede a Trento, è nata come società finanziaria del Gruppo farmaceutico Unifarm. Iscritta all'albo di cui all'art. 106 del TUB, propone i propri servizi a farmacie e farmacisti, con clientela distribuita principalmente nel Nord Italia ed in Sardegna. La realtà è nata con l'obiettivo di accompagnare la Farmacia nello studio e nella realizzazione di soluzioni finanziarie efficaci, semplici e personalizzabili, progettate attorno al farmacista ed ai relativi fabbisogni. L'offerta si caratterizza infatti per diverse linee di business commerciali, volte a soddisfare le esigenze dei farmacisti tra cui leasing (immobiliare e strumentale), finanziamenti a medio lungo termine (anche ipotecari), mutui finalizzati all'acquisto di farmacie, nonché soluzioni a breve termine ed a sostegno del circolante.

L'accordo prevede un investimento da parte della banca per il 9,90% del capitale sociale di Finafarm, tramite l'acquisizione su mercato secondario, funzionale ad avviare la collaborazione in un percorso di sviluppo commerciale condiviso e sinergico, tenendo conto delle peculiarità e dell'esperienza consolidata delle realtà coinvolte nel progetto. Unifarm resta socio di maggioranza dell'iniziativa con il 90,1%.

Con questo investimento Banca Valsabbina intende contribuire allo sviluppo del business di Finafarm e alla crescita dei relativi impieghi e della base clienti, anche supportando la finanziaria con la messa a disposizione di ulteriori servizi, oltre ai tradizionali di tipo bancario che saranno dedicati alle farmacie. Al contempo la banca intende offrire - tramite Finafarm - ai propri clienti nonché alle farmacie dei territori (in Italia si contano oltre 20 mila farmacie) servizi finanziari rodati, efficienti e personalizzabili, studiati appositamente da chi lavora ed opera da tempo nel settore del Pharma.

"La banca nel corso di questi anni ha investito molto nel territorio, con l'apertura di nuove filiali, l'assunzione di risorse qualificate e l'attivazione interna di nuovi progetti e soluzioni, con l'obiettivo di offrire servizi sempre più evoluti e complementari - ha commentato Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina - Negli ultimi esercizi, oltre a sviluppare il modello di business per noi più tradizionale, contraddistinto da servizi bancari e finanziari, abbiamo implementato ed attivato sinergie industriali o strategiche con altre realtà di primario standing, al fine di integrare nel gruppo l'offerta di servizi e soluzioni, sempre orientate al cliente, famiglia o impresa".

"Anche nel solco di questa direttrice di sviluppo, abbiamo attuato l'investimento in Finafarm, una realtà storica e ben inserita - anche grazie al supporto di Unifarm - in un mercato particolarmente specializzato e che necessita di soluzioni personalizzate, ideate con il contributo di chi effettivamente lavora e conosce il settore - ha aggiunto - Con questa prima operazione investiamo pertanto in una progettualità importante e strategica, sulla base di una visione comune e condivisa, funzionale a far crescere Finafarm e l'offerta di servizi per farmacie e farmacisti del territorio".