Energia, Armani (Elettricità Futura): "necessario spingere su contratti PPA"

Pubblicato il 13/06/2025
Ultima modifica il 13/06/2025 alle ore 11:53
Teleborsa
"È importante spingere sulla diffusione dei contratti per l’acquisto di energia a medio-lungo termine, i cosiddetti PPA (Purchasing Power Agreements)". E' quanto affermato da Gianni Vittorio Armani, presidente di Elettricità Futura, in occasione della Giornata Mondiale del Vento presso il GSE.

Armani ha spiegato che "ci sono sistemi di mercato più o meno efficaci. Nessuno affitterebbe casa giorno per giorno sapendo di vivere in città per un lungo periodo. Noi invece lo facciamo con l’energia, che acquistiamo giorno per giorno, ora per ora. Chi investe per fornire energia deve avere un orizzonte di ritorno di lungo periodo, e allo stesso modo anche chi la acquista dovrebbe poter aver quest’opzione".

"Il DL Bollette ha previsto una piattaforma di libero scambio tra domanda e offerta, di medio termine e con garanzie di controparte fornite in modo collettivo. - ha ricordato il manager - Farla funzionare in un modo efficace è un obiettivo comune che ci dobbiamo porre per un modello economico sostenibile e per evitare di arrivare ai problemi di sicurezza che abbiamo visto in Paesi come la Spagna, che magari sono più avanti di noi sulla diffusione dei rinnovabili, ma più indietro dal punto di vista della gestione e della sicurezza della rete”.

Armani si è soffermato anche sul tema dello sblocco dei progetti rinnovabili in attesa di autorizzazione- "Il primo atto che abbiamo fatto come Elettricità Futura - ha detto - è stato proporre la semplificazione del processo di repowering dell’eolico, e stiamo lavorando anche per quello del fotovoltaico. Il repowering è un grande fattore di accelerazione di crescita per le rinnovabili che non richiede ulteriore consumo di suolo. Secondo le nostre stime, il potenziale di incremento della capacità installata eolica attraverso il solo repowering può arrivare fino a 6 GW. Tradotto in energia elettrica, si tratta di fino a 22 TWh di produzione aggiuntiva, pari al consumo annuale di milioni di famiglie italiane".