"Abbiamo da conseguire tra ottava, nona e decima rata, 284 obiettivi che saranno indubbiamente una sfida importante e in relazione a questa sfida prendiamo la comunicazione della Commissione europea coma base per vedere se e come intervenire sulle singole misure del piano. Ma l'obiettivo di fondo, perché questo piano potrebbe anche essere ridimensionato se seguissimo una delle opzioni della commissione, è invece mantenere l'ambizione del piano così come è stato pensato". Lo ha detto il ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e per il PNRR,
Tommaso Foti, nel corso del question time al Senato.
"Noi - ha spiegato - stiamo analizzando con tutte le amministrazioni la situazione reale del Pn
rr con le relative misure per vedere se e quali modifiche poter introdurre in quella che è l'ultima occasione per poter definire un quadro diverso dall'attuale"."Non vi è stata nessuna penalizzazione delle aree del Sud. Faccio solo un appello agli amministratori perché rispettino i termini dei progetti perché oggi è chiaro, dopo la decisione del 4 giugno della Commissione europea che non v
i sarà proroga oltre il 30 agosto 2026". Lo ha detto il ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e per il PNRR, Tommaso Foti, nel corso del question time al Senato. "Qindi - ha aggiunto - l'appello che rivolgo è quello di non mantenere
solo la percentuale delle risoprse assegnate territorializzabili ma anche che queste risorse siano effettivamente spese e si passi ai progetti conclusi".