In data odierna, su richiesta dei Beneficiari del Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2022-2024 del Gruppo
MAIRE (“Piano LTI 2022-2024”) e di un Beneficiario “good leaver” del Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2023-2025 del Gruppo MAIRE (“Piano LTI 2023-2025”), la società ha dato avvio al collocamento di massime n. 4.981.118 azioni ordinarie di MAIRE, corrispondenti all’1,5% circa del numero complessivo di azioni ordinarie, oggetto di attribuzione immediata, quanto al Piano LTI 2022-2024, a seguito dell’avvenuto accertamento del livello di raggiungimento degli Indicatori di Performance previsti dal relativo Regolamento da parte del Consiglio di Amministrazione della Società e, quanto al Piano LTI 2023-2025, a seguito della verifica della sussistenza in capo al Beneficiario “good leaver” delle Condizioni di Accesso alla data di cessazione, considerando gli Obiettivi di Performance previsti raggiunti a livello target, in linea con quanto disposto dal relativo Regolamento.
Al fine di consentire un processo ordinato per la vendita delle Azioni da parte dei Beneficiari, come da richiesta degli stessi, spiega una nota, il collocamento verrà realizzato attraverso una procedura di accelerated bookbuilding rivolta a determinate categorie di investitori istituzionali (compresi gli investitori istituzionali esteri ai sensi della Regulation S dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificato).
I proventi della vendita delle Azioni verranno destinati, prioritariamente, a copertura degli oneri tributari a carico dei singoli Beneficiari in base alla normativa vigente (c.d. sell-to-cover)
Il collocamento viene avviato immediatamente e potrà essere chiuso in ogni momento. L’esito del collocamento sarà comunicato al termine dello stesso nel rispetto delle previsioni di legge e regolamentari applicabili.
Nell’ambito dell’operazione e coerentemente con la prassi di mercato per collocamenti di questa natura, i Beneficiari hanno assunto nei confronti dei Joint Bookrunner un impegno di lock-up sulle Azioni che residuassero dal collocamento per un periodo di 90 giorni, salvo consenso espresso dei Joint Bookrunner.