Per gli analisti di
Equita vi sono
ben dieci ragioni per aderire all'offerta avanzata da
Banca Ifis su illimity. E' quanto emerge da un report di Equita su illimity, che che tiene in considerazione gli effetti dell'OPAS iniziata il 19 maggio scorso.
La ricerca di Equita evidenzia innanzitutto che,
in caso di mancata adesione all'offerta, si potrebbe verificare un
ribasso a due cifre (circa il 25%) per gli azionisti di illimity,
che sarebbero esposti alle
"maggiori incertezze rappresentate da un
percorso stand alone" o, nel caso in cui Banca Ifis non raggiungesse una soglia che consenta la fusione immediata, l'operazione potrebbe rivelarsi "troppo rischiosa" e
vanificare le sinergie previste, ostacolando "il turnaround e la crescita di illimity e
ritardando la creazione di valore per tutti gli stakeholder".
Il secondo motivo, citato dagli analisti di Equita è la
"scarsa visibilità" delle linee guida di illimity per il periodo 2026-2028 e il
track record non favorevole.
I
multipli riconosciuti a illimity - spiegano ancora gli esperti - sono
diventati progressivamente più generosi, in quanto l'offerta riconosce alla società fondata da Corrado Passera un corrispettivo superiore di circa l'11% all'ultimo prezzo ufficiale prima dell'annuncio, un P/E rettificato 2025/26E di 16,7x/10,5x, contro 9,4x/9,3x delle banche tradizionali, ed un tasso di interesse intermedio (IF) di 7,2x/7,0x.
Per Equita, inoltre,
l'operazione ha una solida logica industriale, con Banca Ifis che "rappresenta la soluzione migliore e unica" per illimity, come prontamente recepito da Banca Sella Holding (azionista di riferimento di illimity con il 10% del capitale sociale), che ha già aderito all'offerta.
Le sinergie sono ragionevoli e andranno a beneficio di tutti gli azionisti - proseguono gli esperti - ricordando che sono state identificate sinergie per 75 milioni di euro, di cui 50 milioni di euro di sinergie di costo e 25 milioni di euro di sinergie di ricavo.
Si stima che l'operazione proposta avrebbe un
impatto positivo significativo in termini di
utile per azione rettificato (>40%) e
dividendo per azione (>400%) nel periodo 2026/27.
Un
solido coefficiente CET1 superiore al 14% ed una migliore
capacità di assorbimento degli shock, in uno scenario più impegnativo, sono un'altra delle ragioni per cui gli azionisti di illimity dovrebbero aderire all'OPAS.
Infine, Equita cita anche il
riemergere di tensioni sul mercato del reddito fisso, con conseguente aumento significativo dello spread di illimity, la
possibilità di un re-rating dell'entità combinata, che è scambiata a un P/E rettificato 2026/27E di appena 6,4x/5,5x, la
maggiore liquidità del titolo e una
solida e rinnovata partnership con la famiglia Fürstenberg, che ha già rinnovato il suo impegno duraturo nella creazione di valore per tutti gli stakeholder.