"Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi in via definitiva il sedicesimo decreto legislativo della riforma fiscale, c
he rende il nostro sistema tributario ancora più semplice e vicino alle esigenze di cittadini e imprese". Lo dichiara in una nota il viceministro dell'Economia e delle Finanze, Maurizio Leo.
"Il provvedimento - prosegue -
interviene in modo mirato su cinque ambiti fondamentali: adempimenti e versamenti, accertamento, concordato preventivo biennale, sanzioni e contenzioso. In particolare, vengono semplificati gli obblighi e le modalità di alcuni adempimenti. A partire dai dati dell'anno 2025, ai fini della precompilata, la trasmissione dati relativi alla tessera sanitaria avverrà con cadenza annuale anziché semestrale. Vengono poi semplificati anche gli adempimenti dei forfetari, prevedendo il versamento trimestrale, anziché mensile, dell'IVA relativa agli acquisti soggetti al meccanismo del reverse charge". "Sul fronte del contenzioso, la misura principale di semplificazione riguarda la possibilità da parte del difensore di attestare la conformità del documento a quello analogico in suo possesso (e non all'originale). Inoltre, al fine di ridurre il contenzioso pendente davanti la Corte di Cassazione viene esteso l'istituto della conciliazione fuori udienza a tutti i giudizi pendenti, anche a quelli prima del 4 gennaio 2024", aggiunge Leo. Rispetto al tema sanzioni, "sono state recepite le osservazioni delle commissioni parlamentari concernenti, in particolare, quelle in ambito doganale. Per i trasgressori sarà prevista la possibilità di richiedere il riscatto delle merci confiscate in via amministrativa previo pagamento del valore doganale delle stesse, dei diritti dovuti, degli interessi, delle sanzioni e delle spese sostenute per la gestione"
In materia di accertamento, spiega ancora Leo "viene estesa la disciplina dell'accertamento con adesione anche alle imposte indirette diverse dall'IVA (come, ad esempio, l'imposta di registro). Non solo, a decorrere dal 31 dicembre 2025 per gli atti impositivi emessi dall'AdE non si applicherà più la sospensione dei termini di 85 gg introdotta a causa della pandemia da COVID-19".
"Infine, al
Concordato Preventivo Biennale si aggiungono ulteriori disposizioni chieste dalle categorie professionali e imprenditoriali al fine di semplificare ulteriormente l'istituto: il termine per l'adesione è posticipato al 30 settembre, (anziché al 31 luglio) e la semplice notifica di un avviso bonario non ne determina la decadenza che si configura solo nel caso di mancata regolarizzazione dello stesso entro gli ordinari 60 giorni". "Con queste misure rafforziamo la certezza del diritto e la chiarezza del quadro normativo, proseguendo nel percorso di attuazione della delega che sta ridisegnando positivamente il sistema tributario italiano. Il Governo dimostra ancora una volta di guardare al Paese con realismo e pragmatismo, migliorando l'impianto di una riforma che sta rivoluzionando il sistema Italia. Continueremo anche nei prossimi mesi a lavorare con determinazione per raggiungere tre obiettivi che consideriamo strategici: semplificazione, modernità e crescita, leve fondamentali per modernizzare la nostra Nazione, facendole raggiungere gli standard fiscali dei principali Paesi europei" conclude il Viceministro