Milano Cortina 2026, MIT: ritrovamenti archeologici e nuove infrastrutture nell'Arena di Verona

Pubblicato il 23/05/2025
Ultima modifica il 23/05/2025 alle ore 16:20
Teleborsa
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti esprime la propria soddisfazione per i significativi ritrovamenti archeologici emersi all'Arena di Verona, che confermano l’importanza del piano infrastrutturale per Milano Cortina 2026, anche oltre i Giochi. Questi rinvenimenti, infatti, sono stati resi possibili grazie ai lavori in corso, volti a rendere l'anfiteatro, patrimonio dell'umanità, universalmente accessibile.

L'Arena ospiterà le cerimonie di chiusura delle Olimpiadi Invernali e di apertura delle Paralimpiadi Milano-Cortina 2026. L'obiettivo primario di questi interventi, che beneficiano di un investimento complessivo di 19 milioni di euro, è garantire una fruizione dello spazio equa e autonoma, attraverso il superamento delle barriere architettoniche e la realizzazione di percorsi all'avanguardia.

Lo scavo archeologico, di notevole importanza e derivato dai lavori, ha inoltre generato un'iniziativa delle istituzioni locali: un'apertura straordinaria al pubblico. Questo permetterà a numerosi visitatori e turisti stranieri di ammirare, da vicino, il frutto della collaborazione istituzionale favorita dai Giochi 2026.

Il MIT prosegue il suo impegno per l'accessibilità di tutte le opere olimpiche e dell'Arena di Verona, con l'obiettivo di accogliere atleti, cittadini e tifosi da ogni parte del mondo e creare un'esperienza senza barriere anche per chi ha una disabilità motoria o sensoriale, lasciando in eredità al territorio infrastrutture sempre più inclusive e durature.