Bankitalia, quotazioni case in aumento nel 1° trimestre

Pubblicato il 23/05/2025
Ultima modifica il 23/05/2025 alle ore 13:58
Teleborsa
Nel I trimestre del 2025 la crescita delle quotazioni delle case si è ulteriormente rafforzata, a fronte di un'offerta di immobili in calo e una domanda rimasta dinamica. Lo sconto medio rispetto alle richieste iniziali (-7%) del venditore e i tempi di vendita (5 mesi) si sono ridotti ai minimi dall'inizio dell'indagine.

E' quanto emerge dall'indagine condotta da Bankitalia presso un campione di 1.486 agenti immobiliari, fra il 4 aprile ed il 7 maggio 2025, da cui emerge che la quota di agenti che hanno registrato un calo dei nuovi incarichi a vendere ha continuato a prevalere nettamente su quella di agenti che hanno segnalato un aumento. La quota di agenti che ha segnalato l'assenza di proposte di acquisto a causa di prezzi troppo elevati ha raggiunto quasi il 60% e il divario fra prezzi richiesti e offerti è la causa prevalente di cessazione dell'incarico a vendere.

L'andamento della domanda di abitazioni è risultato ancora in significativo miglioramento rispetto ai trimestri corrispondenti del 2023- 24.

Secondo gli agenti, il mercato degli affitti brevi contribuisce a ridurre l'offerta di abitazioni in vendita, con effetti al rialzo sulle quotazioni sia delle compravendite sia delle locazioni.

Nel confronto con il trimestre corrispondente dello scorso anno, le attese degli agenti per il trimestre in corso sono risultate lievemente più favorevoli sia rispetto al proprio mercato di riferimento sia rispetto a quello nazionale. Le prospettive di un aumento dei prezzi anche nel II trimestre continuano a prevalere su quelle di una diminuzione.