Trasporti, Carta (Fermerci): "Bene l’anticipo al 2025 del nuovo sistema tariffario"

Pubblicato il 16/05/2025
Ultima modifica il 16/05/2025 alle ore 10:32
Teleborsa
Associazione Fermerci plaude alla disponibilità manifestata da RFI, Gestore dell’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale, grazie anche alle valutazioni rilasciate dall’Autorità di regolazione dei trasporti, di anticipare al 2025 il sistema tariffario per l’accesso all’infrastruttura del trasporto ferroviario merci, originariamente previsto per il periodo 2026-2029.

"Si tratta di una misura concreta e necessaria – dichiara Clemente Carta, Presidente di Fermerci – utile a sostenere il comparto del trasporto ferro su merci, in un momento segnato da rilevanti criticità legate prevalentemente alle interruzioni della rete ferroviaria per i lavori connessi all’attuazione degli investimenti del PNRR".

L’anticipo del nuovo sistema tariffario prevede una riduzione del pedaggio per le Imprese Ferroviarie attive nel segmento merci, "offrendo - spiega Carta - una prima risposta tangibile alle sofferenze economiche che colpiscono il settore. Una richiesta, quella dell’anticipo, che Fermerci aveva ribadito pubblicamente in occasione della presentazione del Rapporto Annuale 2025, tenutasi in presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, del Presidente dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, Nicola Zaccheo, e dell’Amministratore Delegato di RFI, Aldo Isi".

Inoltre, Carta rivolge un sentito ringraziamento al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, per la disponibilità dimostrata nel valutare positivamente la proposta, e all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) che, sin dalle prime interlocuzioni sul tema – culminate nella Delibera n. 165/2024 del 20 novembre 2024 – ha mostrato attenzione e sensibilità verso il comparto logistico ferroviario, confermando il proprio ruolo centrale nel garantire equilibrio e sostenibilità al sistema.