illimity: corrispettivo Banca Ifis congruo. Preoccupata per rischi e carenze informative

Pubblicato il 16/05/2025
Ultima modifica il 16/05/2025 alle ore 07:52
Teleborsa
Il Consiglio di Amministrazione di illimity, gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan, ha approvato all'unanimità dei suoi componenti il Comunicato dell'Emittente relativo all'offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis, gruppo attivo nello specialty finance e quotato su Euronext STAR Milan.

Il CdA, sulla base della documentazione esaminata e tenuto conto di quanto espresso dagli advisor finanziari Jefferies e Wepartner nelle proprie fairness opinion, ha concluso che il corrispettivo sia "congruo dal punto di vista esclusivamente finanziario". Banca Ifis ha offerto un corrispettivo determinato per ciascuna azione oggetto dell'offerta in (i) 0,10 azioni Banca Ifis e (ii) 1,414 euro, che saranno aggiustati a 1,506 euro, a seguito dello stacco, in data 19 maggio 2025, della cedola relativa al saldo del dividendo per l'esercizio 2024.

Tuttavia, evidenzia illimity, la valutazione deve essere letta unitamente alle considerazioni sull'offerta svolte dal CdA, da cui emergono rischi e incertezze connesse alle carenze informative, alle sinergie attese, ai differenti modelli industriali dell'emittente e dell'offerente, ai rischi di realizzazione dell'operazione e al livello di patrimonializzazione del nuovo gruppo bancario.

In particolare, illimity lamenta l'assenza di un piano industriale stand alone dell'offerente e di dettagli sugli effetti attesi dall'operazione (particolarmente rilevante considerato che le azioni Banca Ifis costituiscono la parte prevalente del corrispettivo) e l'assenza di un'esaustiva informativa in relazione alle sinergie attese dall'offerente (possibilità di realizzare un'operazione di integrazione presenta un elevato grado di complessità e incertezza). Evidenzia incertezze sulle strategie ICT dell'offerente, gli sviluppi tecnologici e le prospettate sinergie (l'architettura tecnologica e il relativo modello di gestione sono tra loro non omogenei) e incertezza sui riflessi occupazionali potenzialmente derivanti dall'OPAS (l'offerente non ha fornito informazioni dettagliate).

illimity afferma anche che l'emittente e l'offerente, "pur essendo apparentemente caratterizzati da elementi di complementarità, presentano modelli di business e gestionali non omogenei, avuto riguardo alle modalità operative, alle soluzioni tecnologiche e alle pratiche commerciali e creditizie". In particolare, nel factoring l'offerente si caratterizza per grandi volumi e il focus su imprese di piccola dimensione, mentre l'emittente è incentrato su imprese di media dimensione, grandi volumi unitari e la centralità della relazione con il cliente. Inoltre, illimity ha intrapreso un riposizionamento strategico che vede l'uscita dal mercato degli investimenti diretti in NPL e la focalizzazione su segmenti di mercato considerati più stabili e promettenti, quali credito alle PMI in ambito performing, ristrutturazione, rilancio e servizi di investment banking e asset management. Banca Ifis, invece, risulta significativamente esposta a NPL di diversa tipologia.

In caso di adesione minima all'offerta (45% più un'Azione illimity), gli impatti sul Common Equity Tier 1 Ratio pro-forma consolidato di Banca Ifis, principalmente derivanti dalla presenza di minoranze, porterebbero il Common Equity Tier 1 Ratio al di sotto del 14%. Ciò "comporta incertezze o rischi circa il livello di patrimonializzazione del nuovo gruppo bancario e la capacità dell'offerente di garantire lo sviluppo del nuovo gruppo e / o di supportare la remunerazione degli azionisti", sottolinea illimity.

Infine, viene sottolineato che la realizzazione dell'offerta determinerebbe pertanto, per gli azionisti di illimity, il passaggio da una public company ad una società caratterizzata da controllo concentrato nelle mani di un singolo azionista e "ciò dovrebbe essere valutato dagli azionisti anche sul piano della contendibilità della società alla quale parteciperebbero".