Alkemy , società operante nella digital transformation e quotata su Euronext STAR Milan, ha comunicato che i
ricavi per il
primo trimestre del 2025 sono pari a 28 milioni di euro, in calo rispetto a 28,4 milioni registrati nel primo trimestre 2024. Tale risultato è la conseguenza della performance negativa registrata dalle società estere del Gruppo, parzialmente controbilanciata dall'andamento registrato dalle controllate italiane.
L'
EBITDA Adjusted si attesta a 1,5 milioni di euro, in calo del 33,2% rispetto al dato di 2,3 milioni del primo trimestre dell'esercizio precedente, prevalentemente per effetto dei maggiori costi operativi registrati. L'EBITDA Adjusted margin è pari al 5,5%, in calo di 2,7 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2024 (8,2%). Il
Risultato di Periodo è negativo e pari a -0,8 milioni di euro, in calo rispetto al risultato positivo pari a 0,2 milioni registrato nel primo trimestre 2024.
La
Posizione Finanziaria Netta (PFN) del Gruppo al 31 marzo 2025 è negativa per -26,1 milioni di euro, in lieve peggioramento rispetto alla PFN negativa per -25,8 milioni al 31 dicembre 2024. La variazione pari a -0,3 milioni è prevalentemente riconducibile all'incremento dei debiti verso banche e altri finanziatori (0,5 milioni) e alla diminuzione dei debiti per leasing correlata al pagamento dei canoni del primo trimestre dell'esercizio (0,4 milioni).
Alkemy ritiene che l'evoluzione della gestione dei
prossimi mesi del corrente esercizio prospetti una moderata
ripresa dei ricavi per il Gruppo, soprattutto a partire dal secondo semestre. Parimenti, in termini di marginalità, l'aspettativa è di una parziale ripresa a partire dal terzo trimestre dell'anno, dovuta sia alle azioni di razionalizzazione dei costi eseguite nei primi mesi del 2025, sia ai positivi sviluppi delle attività commerciali già svolte e tuttora in corso che presagiscono ad un miglioramento dei risultati complessivi, con una maggiore profittabilità.