Young Factor: un dialogo tra giovani, economia e finanza

Torna a Milano il 17, 18 e 18 Giugno l'evento dedicato alla costruzione di un percorso di educazione economico finanziaria per gli studenti, in grado di avviarli verso una cittadinanza attiva e consapevole all'interno dell'unione europea
Pubblicato il 14/05/2025
Ultima modifica il 14/05/2025 alle ore 16:22
Teleborsa
"L'economia è, a suo modo, la lingua più parlata al mondo. L'educazione economico finanziaria rappresenta l'occasione per apprenderne quella grammatica sempre più essenziale per chi vuol partecipare, da attore e non da spettatore, alla vita sociale e democratica. Proprio per questo con 'Young Factor' vogliamo introdurre i giovani alle regole fondamentali di questa lingua, perché diventi per loro un lessico familiare. Questa conferenza scommette apertamente sull'Europa. Un'Europa certamente da migliorare, ma un orizzonte da non perdere mai di vista. Un'Europa in cui, da italiani, si sappia stare con una sola postura: quella che conoscono i protagonisti, quella che saprebbero naturalmente tenere i padri fondatori". Queste le parole con cui Andrea Ceccherini, Presidente dell'Osservatorio Permanente Giovani – Editori, ha presentato i protagonisti e i contenuti del convegno "Young Factor: un dialogo tra giovani, economia e finanza", che si terrà il 17,18 e 19 Giugno 2025 a Palazzo Mezzanotte a Milano.


L'evento è un unicum nel suo genere nel panorama europeo, che vedrà intervenire insieme il Vice Presidente della BCE, Luis De Guindos, 6 Governatori di Banche Centrali Europee: Mario Centeno (Governatore Banco de Portugal), José Luis Escriva’ (Governatore Banco de Espana), Klaas Knot (Presidente De Nederlandsche Bank), Joachim Nagel (Presidente Deutsche Bundesbank), Francois Villeroy de Galhau (Governatore Banque de France) e Fabio Panetta (Governatore Banca d’Italia), insieme al già presidente della BCE, Jean-Claude Trichet e a autorevoli banchieri nazionali e internazionali e rappresentanti del mondo finanziario.

Un confronto aperto con 360 studenti delle scuole secondarie superiori provenienti da diversi paesi europei che si inserisce, oggi, in un particolare contesto storico dove l’importanza di accogliere una strategia comunitaria sul tema dell’alfabetizzazione economico-finanziaria rappresenta un’opportunità unica, capace di incidere sulla ripresa e il futuro dell’Europa.

Insieme ad Andrea Ceccherini (Presidente Osservatorio Permanente Giovani-Editori) interverranno ai lavori: Carlo Messina (Consigliere Delegato e Ceo Intesa Sanpaolo), Andrea Orcel (Ceo UniCredit Goup), Sergio Ermotti (CEO UBS Group), Gian Maria Gros-Pietro (Presidente Intesa Sanpaolo), Giovanni Azzone (Presidente Acri), Antonio Patuelli (Presidente ABI), oltre a Claudia Parzani (Presidente Borsa Italiana – Euronext Group) e Daniela Fatarella (CEO Save the Children Italia).

L'obbiettivo principale di "YOUNG FACTOR: un dialogo tra giovani, economia e finanza" è quello di discutere a livello internazionale su come far crescere l’alfabetizzazione economico-finanziaria tra i giovani e il loro senso di appartenenza all’Unione Europea e prende vita dal progetto di educazione economico-finanziaria chiamato appunto "Young Factor".

"Young Factor" è un’iniziativa promossa annualmente nelle scuole secondarie superiori italiane da Osservatorio Permanente Giovani – Editori in collaborazione con Intesa Sanpaolo e UniCredit, ed è attualmente è il primo progetto di educazione finanziaria nel Paese per numero di studenti coinvolti: 728.208, nell’anno scolastico 2024/2025. Il progetto è nato dalla volontà dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori di lanciare una nuova sfida civile e sociale, tesa ad elevare il livello di alfabetizzazione economico-finanziaria degli studenti italiani, per contribuire così a colmare quel gap di competitività dei nostri giovani rispetto ai loro coetanei europei.

(Foto: Andrea Ceccherini e Maria Latella alla presentazione di "Young Factor")