Donald Trump fa tappa a Riad - prima tappa di una tournée diplomatica mediorientale che, dopo l'Arabia Saudita, toccherà Qatar e Emirati Arabi Uniti - dove ha incontrato il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman, accolto con tutti gli onori tra i marmi e gli ori del sontuoso palazzo reale. Ci piacciamo veramente tanto", ha detto Trump ai giornalisti del seguito della Casa Bianca, durante il successivo incontro oggi a Riad con il principe.
Al forum d'investimenti Usa-Arabia Saudita a Riad Trump ha annunciato che gli Stati Uniti stanno aggiungendo oltre 1.000 miliardi di dollari in investimenti grazie al suo viaggio nel Golfo, citando accordi commerciali miliardari con grandi aziende americane. “Con questo viaggio, stiamo aggiungendo oltre
1.000 miliardi di dollari in più in termini di investimenti nel nostro Paese e di acquisto dei nostri prodotti", ha dichiarato.
Il
Tycoon ha anche confermato l’impegno dell’Arabia Saudita "ad investire 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti, costruendo legami economici destinati a
durare per le generazioni future". Lo ha reso noto la Casa Bianca in una nota. "I primi accordi previsti dall'annuncio rafforzano la nostra sicurezza energetica, l'industria della difesa, la leadership tecnologica e l'accesso alle infrastrutture globali e ai minerali essenziali. Gli accordi celebrati oggi sono storici e trasformativi per entrambi i Paesi e rappresentano una nuova era d'oro per la partnership tra Stati Uniti e Arabia Saudita”
Tra gli accordi firmati a Riad tra Usa e Arabia Saudita, anche "il più grande accordo di vendita per la difesa della storia, del valore di quasi 142 miliardi di dollari, che fornisce all'Arabia
Saudita attrezzature e servizi bellici all'avanguardia da oltre una dozzina di aziende statunitensi del settore.
Nel suo intervento, Trump ha anche affermato che “dopo tanti decenni di conflitto, finalmente è alla nostra portata raggiungere quel futuro che le generazioni prima di noi potevano solo sognare: una terra di pace, sicurezza, armonia, opportunità, innovazione e successi proprio qui in Medio Oriente".
Intanto, il
presidente Usa migliora nei sondaggi, con gli americani meno preoccupati per una recessione americana. Secondo una rilevazione di Reuter e Ipsos, è promosso dal 44% degli americani, ovvero due punti percentuali in più rispetto al 42% di fine aprile. Sul fronte dell'economia, Trump incassa un 39% di consensi, in aumento rispetto al precedente 36%.