ACEA chiude il primo trimestre del 225 con
ricavi consolidati pari a 1.102,6 milioni di euro,
in crescita dell’8,8% rispetto ai 1.013,5
milioni di euro del pari periodo del 2024, influenzati anche dall’aumento dei prezzi sui mercati energetici (variazione PUN +50%). I ricavi relativi alle aree
Acqua Italia, Reti, Illuminazione Pubblica e Ambiente sono pari a circa 0,6 miliardi di Euro e registrano nel periodo un aumento del 4%.
L’EBITDA consolidato raggiunge 384,1 milioni di euro, risultando
in crescita del 7,6% rispetto allo scorso anno (356,9 milioni) e di circa il 7% rispetto all’EBITDA del 1° trimestre 2024 ricorrente (360 milioni).
L’EBIT consolidato aumenta del 12,3% a 189,0 milioni di Euro rispetto al 1Q2024, nonostante l’incremento degli ammortamenti.
L’Utile netto consolidato è pari a
98 milioni di Euro, in aumento del 18,7% rispetto al 1° trimestre 2024, mentre l’Utile netto ricorrente, esclusi gli effetti one-off sul primo trimestre 2024 aumenta di circa il 3% grazie alla dinamica operativa che ha più che
compensato la naturale crescita degli ammortamenti nei business regolati.
Gli
investimenti lordi realizzati dal Gruppo nei primi tre mesi del 2025 sono pari a
262,2 milioni di Euro in crescita del 6% rispetto ai 247,5 milioni di Euro dell’anno precedente, concentrati prevalentemente nei business regolati (92%).IN particolare, gli investimenti si ripartiscono fra:
Acqua Italia 148,2 milioni di Euro (128 milioni al netto dei contributi),
Reti e Illuminazione Pubblica 84,2 milioni di Euro,
Ambiente 7,7 milioni di Euro,
Produzione 2,8 milioni di Euro,
Commerciale 14,7 milioni di Euro, altri business (Acqua Estero, Engineering & Infrastructure Projects) e Corporate 4,6 milioni di Euro.
L’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo passa da 4.953,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2024 a
5.116,1 milioni di Euro al 31 marzo 2025. La variazione è influenzata principalmente dall’andamento del capitale circolante e dalla dinamica degli investimenti realizzati. Al 31 marzo 2025, il rapporto Net Debt/EBITDA LTM è pari a 3,23x, stabile rispetto a 3,18x del 31 dicembre 2024.